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Pisa, gli ucraini: "Nato intervieni". Ed è tensione con la sinistra radicale

Manifestazione di fronte al Comune contro la guerra. Ma ci sono posizioni discordanti

Un momento della manifestazione a Pisa

Pisa, 26 febbraio 2022 - Momenti di tensione nel pomeriggio in centro a Pisa durante un presidio contro la guerra in Ucraina promosso dai movimenti della Sinistra radicale e alcuni esponenti della comunità ucraina presente in città che aveva aderito spontaneamente alla manifestazione pubblicizzata sui social.

Gli ucraini infatti hanno tentato di prendere la parola per «chiedere l'aiuto immediato della Nato» mentre alcuni rappresentanti della sinistra hanno cercato di impedirglielo. Ci sono stati battibecchi e urla, con i promotori della manifestazione che hanno cercato di riportare la calma spiegando che «i nazionalisti presenti in Ucraina sono essi stessi parte del problema» a Kiev.

Gli animi si sono allora ulteriormente scaldati e si è anche sfiorato il contatto fisico, prima che la situazione tornasse alla calma pur mantenendo posizioni diverse sulla genesi del conflitto. Tra chi, come gli ucraini, denunciava «l'aggressione russa senza giustificazioni da parte di Putin» e chi, da sinistra, cercava invece di esprimere posizioni più prudenti soprattutto sull'impiego diretto della Nato a difesa dell'esercito ucraino. Alla fine il presidio, al quale hanno partecipato oltre 200 persone, è stato sciolto in anticipo e senza disordini.