"Maleodoranze Azioni subito"

"Immediata costituzione di un tavolo tecnico congiunto sulle maleodoranze al Calambrone e Stagno". La lista Diritti in comune, Rifondazione comunista e Pisa possibile hanno presentato nei giorni scorsi, in Comune una mozione urgente sulla necessità di un’indagine sulle maleodoranze come "spia" di possibili inquinanti. La stessa posizione è stata presa sulle pagine de La Nazione, da Valerio Gennaro oncologo, epidemiologo e membro nazionale dei Medici per l’Ambiente. Pisa è la prima città che deposita un atto ufficiale sul tema.

"Si constata che dal polo chimico – si legge nella mozione - imperniato sulla raffineria di Stagno e dal porto di Livorno, nonostante le rassicurazioni degli anni scorsi sugli adeguamenti degli impianti, provengono maleodoranze che inficiano la qualità della vita della cittadinanza. In questi anni la cittadinanza ha chiesto attenzione alle istituzioni e ha avuto fiducia nel loro intervento, che però non c’è ancora stato". I consiglieri delle liste fanno presente che "già nel 2020 l’Arpat segnalò la necessità che le amministrazioni comunali si facessero parte attiva per riuscire ad ottenere una conoscenza approfondita e una valutazione chiara di quanto avviene". Secondo Francesco Auletta di Diritti in comune: " Pisa, Livorno e Collesalvetti dovevano quindi agire in sinergia nei confronti di Regione, Ministero della Transizione Ecologica e capitaneria del porto di Livorno, ma anche nei confronti delle imprese. Ad oggi manca ancora una seria valutazione degli impatti su qualità della vita e salute dei e delle residenti, qualità dell’ambiente". La mozione chiede che " si organizzi una riunione congiunta delle commissioni competenti dei tre comuni Pisa, Livorno, Collesalvetti".

Carlo Venturini