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Maestra muore dopo un mese di agonia. La famiglia: "Stava bene, vogliamo la verità"

La denuncia del figlio: "Aveva 55 anni e non aveva mai sofferto di problemi di salute". L'appello su Facebook

Un intervento in sala operatoria (Foto di repertorio)

Pisa, 28 febbraio 2022 -  «Mia madre Laura è morta il 23 febbraio dopo un mese di agonia in terapia intensiva. Supplico chiunque abbia sentito o visto qualcosa, ed in particolare il personale sanitario dei reparti in cui ha passato l’ultimo mese della sua vita, di parlare e denunciare affinché mamma Laura abbia giustizia e cose simili non accadano mai più a nessun altro", è la sintesi dell’appello di Francesco, figlio di Laura, nota e amatissima maestra all’Istituto comprensivo "Niccolò Pisano" di Marina, deceduta a 55 anni dopo una lunga agonia all’ospedale di Cisanello.

Un appello che da ieri circola sulle più frequentate pagine facebook della città e condiviso da centinaia di persone intenzionate ad aiutare la famiglia della donna perché il loro dolore trovi in qualche modo pace. "Verità per mamma Laura" è diventato in pratica uno slogan spontaneo e una manifesta solidarietà verso una famiglia distrutta. Mentre il marito ha presentato denuncia, Francesco ha chiesto aiuto sui social, mettendo a disposizione le poche informazioni trapelate dall’Ospedale nel mese di ricovero della madre. "Il 20 gennaio, nel reparto di Ostetricia e Ginecologia 2 del Santa Chiara mia madre è stata sottoposta ad una isterectomia, un’operazione chirurgica non banale ma definita di routine da molti medici. Dopo giorni in cui lamentava dolori lancinanti all’addome, difficoltà respiratorie e nausea, il 26 gennaio, sei giorni dopo la prima operazione – specifica il figlio - è stata riportata, d’urgenza nella notte, in sala operatoria".

La donna aveva subìto la perforazione dell’intestino ed era andata in shock settico. "I medici ci dicono che dovevamo prepararci al peggio – racconta –. Da allora e fino al giorno della sua scomparsa è stata in terapia intensiva lottando per non lasciarci soli ed è stata riportata in sala operatoria per ben altre tre volte. Mamma Laura aveva 55 anni, non aveva alcuna patologia e l’ultima volta che era stata in ospedale è stato 25 anni fa, quando mi ha dato la vita. Adorava il suo lavoro di insegnante della scuola dell’infanzia, non l’ho mai vista andare a lavoro senza il sorriso sulle labbra e ha amato e coccolato centinaia di bambini, i suoi Chicchi, come li chiamava lei".

"Grazie dal profondo del cuore di un figlio che non potrà piú riabbracciare sua madre", conclude il giovane al quale sono state indirizzate moltissime testimonianze di vicinanza e di affetto. Una maestra sinceramente e profondamente amata dai genitori dei piccoli che negli anni ha cresciuto, e dai colleghi del suo stesso istituto che, assieme al dirigente scolastico Lucio Bontempelli, sono ora molto vicini alla famiglia e in attesa delle risposte che, a questo punto, potranno venire solo dalla Procura.