
Il bagno Maddalena, dagli anni Cinquanta, anno dopo anno, è cresciuto, si è ammodernato e, sempre al passo con i tempi, è diventato una vera e propria "Spa" in riva al mare, diventando lo "stabilimento balneare degli ingegneri". Aperto negli anni ‘50 dall’ingegner Nannipieri, inventore dei primi trattorini pulisci spiaggia, il bagno è poi passato in gestione ad Alfo Tempestini che rilevò la struttura nell’82. Adesso sono i suo figli a guidare il "Maddalena". Ancora due ingegneri: Mario, docente universitario dell’ateneo pisano, e Stefano, libero professionista laureato in ingegneria dei trasporti. Con il passare del tempo, la gestione Tempestini ha praticamente rivoluzionato la struttura. Con i suoi nove chalet dotati di ogni comfort, le 230 cabine di cui 60 attrezzate con doccia e i 300 ombrelloni, il bagno Maddalena si presenta a ogni estate con uno stile sempre nuovo ed elegante. Dalla passata stagione, inoltre, la struttura offre ai suoi clienti anche una piscina di tipo termale con cascate e idromassaggio. Un progetto iniziato tempo fa e realizzato nel 2018, che dà la possibilità a tutti i clienti di godere dei benefici di una Spa a pochi passi dalla riva. I due ingegneri avevano già annunciato la novità, specificando di aver pensato alla piscina come a una sorta di lago naturale tutto dedicato ai bagnanti. E così è nei fatti. Il Maddalena si chiama così perché ospita una colonna eretta in memoria del comandante Umberto Maddalena, morto il 19 marzo 1931 nelle acque antistanti questo stabilimento, mentre pilotava il proprio velivolo nei cieli di Tirrenia, già protagonista di record e imprese audaci ai comandi del suo aereo. Negli anni il bagno ha cambiato la sua immagine ma non il suo spirito. "È un posto per famiglie e a loro dedichiamo l’animazione tutti i giorni, i mini club per i più piccoli e tanto sano divertimento in acqua e nelle zone verdi – spiega Mario Tempestini, per il Gioco dell’Estate –. Abbiamo rivoluzionato la struttura, ma non la nostra dedizione al cliente: conosciamo personalmente tutti i nostri bagnanti, è un rapporto che non vogliamo perdere".
Mario e Stefano hanno poi due valide aiutanti insostituibili in direzione, Daniela Pistolesi e Antonina Calabrò (meglio conosciuta come Nuccia), e garantiscono il massimo della sicurezza in spiaggia con i due bagnini Antonino La Macchia (il notissimo Nino, un autentico pilastro tra i bagnini di tutto il litorale) e il collega Nicola Bassani. Il Covid-19 non ha intaccato la passione e la storia di questa struttura che continua da decenni ad attrarre tanti clienti.
Michele Bufalino