
PISA
Successo per la presentazione, in sala delle Baleari di palazzo Gambacorti del volume di Leonardo Arrighi "Curzio Massart. Lo scienziato e l’umanista" (Edizioni Ets). Davanti a un pubblico numeroso, sono intervenuti il sindaco Michele Conti, Alessandro Gennai, presidente del consiglio comunale, Paolo Miccoli, professore emerito dell’Università di Pisa e autore della prefazione al volume, Alfredo Massart, figlio di Curzio e l’autore.
Le parole pronunciate dai relatori hanno restituito la fisionomia dell’anatomista Massart, direttore dell’Istituto di Anatomia umana normale dell’Università di Pisa dal 1948 al 1977. I numerosi studi, riconoscimenti e la paternità di una autentica Scuola sono riemersi in maniera nitida, dimostrando il ruolo di pioniere e di punto di riferimento della lunga e gloriosa tradizione medica pisana.
I vari interventi che si sono succeduti nel corso delle presentazione hanno messo a fuoco l’esistenza di Massart (1907-1985), segnata dalla poliedricità, direttamente connessa ad una sconfinata cultura umanistica, capace di manifestarsi attraverso la pratica dell’insegnamento della medicina e la produzione di opere d’arte: quest’ultima attività ha accompagnato la vita di Massart (conclusasi nel 1985), sempre legato al mondo artistico ed alla sua creatività.
Attraverso questo libro la Comunità pisana potrà riabbracciare uno dei suoi grandi interpreti, capace di lasciare ricordi indelebili in chiunque abbia avuto modo di confrontarsi direttamente con l’anatomista suveretano, il cui ricordo ritrova lo slancio necessario per condizionare positivamente le giovani generazioni.
Nella foto, da destra, i relatori: Alfredo Massart, Alessandro Gennai, Michele Conti, Paolo Miccoli, Leonardo Arrighi
(foto di Louises Will)
Gio. Bert.