"Limiti rispettati ma rischi per la salute"

Legambiente avverte: a Pisa rispettati i limiti di legge sull'inquinamento, ma la salute è a rischio. Dati preoccupanti e necessità di interventi urgenti.

"Limiti rispettati ma rischi per la salute"

"Limiti rispettati ma rischi per la salute"

"Limiti rispettati a Pisa, ma rischi per la salute". A parlare è Legambiente. "Per motivi geografici, la situazione peggiore si trova in Val Padana. E Pisa? Per l’area pisana, siti internazionali comunicano dati preoccupanti che meritano attenzione. Per la Toscana i dati cui fare riferimento sono forniti dalle centraline dell’Arpat. Pisa aveva 7 centraline, ridotte oggi a due (piazze Del Rosso e Nievo, in prossimità del lungarno Buozzi e del quartiere I Passi) cui si attribuisce il compito di rappresentare l’intera città".

I dati suggeriscono "valutazioni di diverso tenore. Le concentrazioni di inquinanti sono inferiori ai limiti di legge, superando pochi giorni l’anno i 50 microgrammi/metro cubo, mentre la norme pongono il limite di 35 giorni. Ma da dicembre 2023 abbiamo incontrato un numero preoccupante di superamenti, forse per condizioni avverse nell’atmosfera (inversione termica). I limiti vigenti garantiscono il rispetto della norma, ma non la tutela della salute. L’Organizzazione mondiale della Sanità consiglia limiti molto più restrittivi (le metà di quanto oggi consentito) e la Ue sta per adeguarsi a queste indicazioni: saremo presto fuori legge". Le misure. "In grado di migliorare la qualità dell’aria, a cominciare dalla riduzione del traffico veicolare, fonte di inquinamento particolarmente pesante nelle città. Senza dimenticare altre fonti come il riscaldamento degli edifici o le combustioni all’aperto o, infine, notevoli emissioni da fonti locali. Per Pisa e il suo territorio pensiamo, ad esempio, alla zona industriale e al porto di Livorno, dove la costruzione della Darsena Europa consentirà la sosta di grandi navi, anche da crociera, che si alimentano con fonti fossili molto inquinanti: già ora la costa pisana (e la salute dei suoi cittadini) risente degli effetti di queste presenze".