Le politiche sociali a San Giuliano Terme a un anno dal lockdown

Il bilancio dell'amministrazione comunale di San Giuliano Terme a un anno dall'arrivo del Covid-19

Il sindaco Di Maio

Il sindaco Di Maio

San Giuliano Terme (Pisa), 15 marzo 2021 - L'amministrazione comunale di San Giuliano Terme, la Zattera, l'Osservatorio sulle povertà e della solidarietà del Comune, le associazioni della Consulta del volontariato, il sistema di Protezione Civile comunale (tra Sava di Asciano, Pubblica Assistenza di Pisa e Croce Rossa Italiana comitato di Pontasserchio), il mondo della scuola e altri ancora hanno messo in piedi l'organizzazione per fronteggiare gli effetti delle prime "chiusure" sulla comunità, concentrando la propria attenzione sulle situazioni di fragilità. LAVORO SUL CAMPO - Cosa è stato fatto in sintesi? La Zattera e il Comune di San Giuliano Terme si sono occupati di uno sportello di ascolto online telefonico per ragazzi e ragazze; ripresa dello sportello a scuola in presenza per le medie; supporto scolastico con il Cerchio di Mattia e Raffaele; sportello di ascolto per anziani; mediazione sociale. Consulta del volontariato di San Giuliano Terme ha realizzato incontri in videoconferenza, campagna di raccolta fondi "Ripartiamo insieme", con la collaborazione con l'Osservatorio delle povertà e con l'Organismo di parità del Comune. E ancora, osservatorio sulle povertà e della solidarietà: incontri settimanali con assessorato, servizio sociale, Zattera, Caritas, Val di Serchio, Pubblica Assistenza, Polisportiva Sangiulianese, Bagnicrea poi è arrivata ed entrata Croce Rossa Pontasserchio, e in autunno anche la Misericordia; colloqui mirati all'emergenza economica sanitaria educativa e sociale; domande per buoni alimentari; pacchi alimentari; sostegno alle famiglie persone fragili e in difficoltà; microprogettualità su indigenti; supporto sanitario con le associazioni della Consulta e dell'Osservatorio; creazione di una rete di prossimità in tutte le frazioni con referenti che possono essere attivati nelle emergenze. L'Osservatorio sulle povertà e della solidarietà fa parte del Tavolo provinciale delle povertà.

ASSOCIAZIONI - "Da quel 9 marzo abbiamo iniziato le nostre riunioni in Comune coi mezzi che avevamo a disposizione - fanno sapere le associazioni -. Abbiamo attivato le misure di emergenza sia sul piano sanitario sia sul piano sociale, economico che formativo. Da subito, quindi non appena compresa la gravità della situazione, ci siamo coordinati per dividerci i compiti e metterci al servizio della cittadinanza, facendo in questo modo fronte ai bisogni emergenti. Nella prima settimana abbiamo toccato con mano l'importanza degli strumenti online, diventati centrali nella vita di ciascuno, se usati correttamente. E quindi abbiamo organizzato i primi interventi sulla distribuzione mascherine, sul fare e portare le spese alimentari e farmaceutiche alle persone sole e in difficoltà. Fino al rilancio di un ascolto mirato per tutti, in particolar modo per famiglie, minori e anziani". DI MAIO - Sergio Di Maio, sindaco di San Giuliano Terme: "La pandemia è ancora lontana dall'essere sconfitta, ma questo primo e spero ultimo anno di cambiamento radicale delle nostre vite ha consentito di fare una fotografia del contesto sociale di San Giuliano Terme, che va dai bisogni manifestati fino ai servizi erogati. Ringrazio l'Osservatorio e in generale il terzo settore sangiulianese per ogni minuto speso a beneficio degli altri. Non mi ha colto di sorpresa questo mondo straordinario che da noi ha una tradizione importante, ma ha dimostrato di sapersi adattare a un contesto del tutto nuovo. Penso che in futuro questo metodo di lavoro condiviso e mirato per dare risposte concrete sarà alla base delle politiche sociali a San Giuliano Terme e l'amministrazione comunale lo sosterrà sempre".

M.B.