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Le aree comunali a Mdc "Abbiamo rispettato i patti"

La società: "Presentate da alcuni mesi due richieste di permessi a costruire". Il sindaco Conti: "Questa operazione è una svolta per tutta la zona portuale".

Le aree comunali a Mdc "Abbiamo rispettato i patti"

di Gabriele Masiero

Ora anche le aree pubbliche intorno al porto di Marina, passano definitivamente di mano. In settimana, infatti, è stato firmato il rogito tra Mdc e Comune per il trasferimento dei terreni edificabili di proprietà comunale intorno al porto turistico per oltre 5 milioni di euro. Nell’area sorgeranno i parcheggi pubblici a servizio della marina e di Villa Rondini, il progetto di rigenerazione urbana per creare una nuova destinazione turistica sul litorale pisano. L’operazione, precisa Mdc, "segue l’acquisizione della totalità delle aree circostanti il porto da parte del fondo Pisa in Progress ad aprile 2021, per le quali abbiamo chiesto da mesi due permessi a costruire". "Questa ulteriore acquisizione - ha aggiunto Giuseppe Noto, ceo di Mdc - conferma il nostro impegno nel rilancio di questa destinazione a noi molto cara e nell’adempimento di tutti gli obblighi della convenzione. Emette fine al contenzioso tra Comune e precedenti proprietari che da tempo impediva il rilancio di questa area strategica per la città. Vogliamo fare di Marina di Pisa una destinazione di successo, con architetture d’autore ed esercizi commerciali in grado di attivare flussi di visitatori tutto l’anno, restituendo valore a un’area da troppi anni inutilizzata". Per il sindaco Michele Conti "è una svolta decisiva per il completamento del progetto di sviluppo turistico del porto di Marina: la firma dell’atto notarile, dopo l’approvazione in consiglio comunale, permette al Comune di incassare 5,2 milioni di euro e alla società di portare avanti il progetto di realizzazione di strutture ricettive, residenze, servizi e commerciale per un turismo di qualità, completando la riqualificazione di tutta l’area a ridosso del porto". Il progetto prevede la realizzazione dei primi tre lotti sul lato sud-est della marina dove sorgeranno 38 appartamenti di pregio, oltre a una componente commerciale ai piani terra di ciascun lotto: nell’isola centrale del porto sarà realizzato un club aperto al pubblico con ristorante, palestra, spa e piscina. Le richieste di permesso a costruire, ha concluso Mdc, "riducono sensibilmente le volumetrie: oltre 2 mila metri cubi rispetto al piano di recupero del 2011: intanto prosegue il restauro di Villa Romboli, dimora liberty affacciata sul porto, preservando il più possibile gli elementi originali dell’edificio (fregi esterni, volte affrescate e pavimenti originali)". Ospiterà l’ufficio vendite di Mdc e una caffetteria aperta al pubblico, con accesso al giardino interno. Già partito anche il recupero di "Casa Ceccherini", che ospiterà temporaneamente un appartamento campione del complesso residenziale di Villa Rondini e, terminate le vendite delle residenze, poi sarà offerta al Parco di San Rossore per attività museali e di promozione turistica.