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L’antico borgo di Sant’Ermo riprende vita

Il progetto per la riqualificazione della piccola frazione e dei suoi sentieri vale 95mila euro. Soldi dal bando del Gal Etruria

La riqualificazione dei sentieri di Sant’Ermo vale 95mila euro. A tanto ammonta infatti il finanziamento appena ottenuto dal Comune di Casciana Terme Lari dal Gal Etruria. Il finanziamento premia il progetto presentato al bando pubblicato nel 2018 sul tema "Sviluppo e rinnovamento dei villaggi". Gli interventi, che saranno presto realizzati, sono in pratica l’ultima parte di un percorso di riqualificazione della piccola frazione all’ingresso di Casciana Terme avviato anni fa grazie alla stretta sinergia tra amministrazione pubblica e privati. "La presenza di un percorso condiviso dal Comune e dalla cittadinanza era uno dei requisiti fondamentali – ha detto Mattia Citi vicesindaco di Casciana Terme Lari – per accedere ai finanziamenti europei. Nel nostro caso l’esigenza di intervenire nella definitiva riqualificazione di un territorio nel quale l’impegno di privati aveva già portato miglioramenti apprezzabili ha fatto il resto".

La riqualificazione del borgo di Sant’Ermo e delle sue parti migliori prende inizio nell’agosto del 2016 quando il vescovo di San Miniato Andrea Migliavacca ha aperto le porte del santuario della Madonna dei Monti che aveva ricevuto un profondo restyling grazie al cuore generoso di una famiglia piemontese.

I due benefattori avevano conosciuto il santuario qualche anno prima e se ne erano innamorati. Qualche tempo dopo fu la volta degli stessi residenti di Sant’Ermo i quali riportano alla luce e alla vita gli Antichi lavatoi sulla via dell’Oratorio. Un pezzo di storia e di tradizione di Sant’Ermo a poche centinaia di metri dal santuario. La riqualificazione dei sentieri, che sarà avviata nelle prossime settimane grazie al finanziamento del Gal, renderà nuovamente e completamente praticabili due importanti arterie per la viabilità intorno al piccolo borgo. Via dell’Oratorio, che unisce il centro della frazione con il santuario della Madonna dei Monti passando per gli antichi lavatoi, e la via di Campolungo, vecchio tratto di strada che attraversa parte del vecchio comune di Lari e incrocia quello di Crespina. Il cantiere dei lavori potrebbe essere aperto in tempi brevi qualora il comune riuscisse a realizzare l’intervento in economia, ovvero con propria manodopera, in caso contrario i tempi si allungherebbero per l’espletamento del bando di gara e il successivo affidamento. "Mi auguro di vedere ultimati i lavori alla fine dell’estate – ha detto ancora Citi – sarebbe un risultato che andrebbe a sommarsi all’attuale soddisfazione per l’obiettivo raggiunto. Obiettivo per raggiungere il quale abbiamo raccontato una bella storia di paese – ha concluso il vicesindaco – spero di vivere nuove pagine come questa".

Giuseppe Pino