La Port Authority corre "Siamo già nel futuro"

Il presidente Salvatore Pisano "Abbiamo cambiato pelle ma non gli obiettivi: gestione efficiente e grandi investimenti"

Migration

PISA

La pandemia non ha arrestato la crescita della Port Authority di Pisa, la municipalizzata che gestisce la Darsena e il canale dei Navicelli ha infatti superato di slancio gli anni del Covid durante i quali ha saputo darsi una nuova governance e ha realizzato significativi interventi a servizio della nautica. Di questo e molto altro si parlerà nella puntata di stasera della Pisaniana in onda stasera alle 21 su 50Canale (Canale 18 del digitale terrestre). "Abbiamo messo a terra - spiega il presidente Salvatore Pisano - una progettualità che oggi ci permette di cogliere i risultati, grazie al risanamento del bilancio concluso nel 2019 (abbiamo ereditato circa 1,5 milioni di euro di debiti). Dal 2020 abbiamo iniziato a investire sul territorio i proventi dei canoni in misura sempre maggiore realizzando lavori straordinari per quasi 200 mila euro, nel 2021 i lavori straordinari hanno inciso sul nostro bilancio per quasi 500 mila euro e per il 2022 abbiamo investito circa 700 mila euro". Numeri che dimostrano lo stato di salute dell’ente, ma che, assicura Pisano, "dimostrano gli sforzi fatti non solo per rimettersi in sesto, ma anche per proiettarla nel futuro". "Siamo anche cresciuti in termini di personale e continueremo a farlo - sottolinea il presidente della Port Authority - visto che il consiglio di amministrazione che presiedo ha recentemente approvato l’aumento della pianta organica con l’assunzione di un nuovo tecnico, un direttore e un altro operaio. Tutto questo siamo riusciti a farlo senza sbilanciare la spesa corrente che resta sostanzialmente analoga a quella di tre anni fa". Ma Pisano si sofferma soprattutto sull’inversione di rotta gestionale, che ha restituito impulso all’attività industriale: "Nel 2023 abbiamo previsto di realizzare importanti opere di dragaggio non tanto per l’incremento dei fondali, ma per rimodellare ulteriormente l’alveo adeguandolo il canale dei Navicelli alle esigenze sempre crescenti del comparto della nautica, che si aggiungono agli 8 milioni di euro di opere pubbliche in fase di esecuzione sul canale e sulle banchine grazie a finanziamenti del governo americano, della Regione Toscana e del ministero delle infrastrutture e che dimostrano la capacità progettuale dei nostri uffici e dei nostri consulenti visto che con l’architetto Mauro Ciampa stiamo da tempo definendo un piano regolatore portuale".

Infine, Pisano saluta con soddisfazione il legame con lo sport: "I Navicelli sono ormai più un punto di riferimento per il canottaggio e la canoa e un moltiplicatore di opportunità sociali grazie, anche, ai dragon boat per la riabilitazione delle donne operate di tumore al seno, tanto che per il 2023 stiamo pensando di organizzare piccoli equipaggi che possano confrontarsi con il dragone di Livorno e altre realtà della costa toscana".