La parola agli studenti: "Misura poco incisiva"

"Non ci sentiamo incentivati a usare la macchina, mancano gli stalli-sosta". Le opinioni degli universitari su strisce blu, trasporti e mobilità green.

La parola agli studenti: "Misura poco incisiva"

La parola agli studenti: "Misura poco incisiva"

"Ben vengano le agevolazioni per gli studenti, ma non ci sentiamo incentivati a spostarci in macchina in città soprattutto perché mancano i parcheggi". L’opinione di alcuni studenti sulle polemiche dei giorni scorsi riguardanti il provvedimento del Comune, che prevede la possibilità per gli iscritti all’Università di Pisa di ottenere lo sconto riservato ai residenti nelle aree di sosta blu. A fronte delle perplessità avanzate sulla decisione della giunta comunale che, secondo molti, ostacolarebbe una mobilità green, i diretti interessati hanno richiamato l’attenzione sulla difficoltà di trovare parcheggio in centro e sui problemi di viabilità, fattori che continuano a disincentivare l’uso dell’auto.

"Io, pur avendo la macchina, la uso soltanto per spostarmi fuori dalla città. Nonostante l’abbassamento delle tariffe, continuerò a muovermi a piedi perché è più comodo e si risparmia", spiega Tecla, studentessa di economia. Anche tra gli studenti pendolari c’è chi continuerà a evitare gli spostamenti con l’auto privata, come Elena, pendolare da Viareggio, che preferisce raggiungere Pisa in treno dal momento che "anche con la riduzione delle tariffe lasciare la macchina tutto il giorno in aree di sosta blu sarebbe troppo costoso". Priorità del Comune, secondo gli studenti, dovrebbe essere piuttosto il rafforzamento del trasporto pubblico, talvolta inefficiente. "Non si può dire che il servizio non ci sia, ma io che abito in zona San Giusto a volte mi trovo costretto a venire in centro a piedi perché l’autobus ha saltato la corsa e non prendo la macchina perché è difficile trovare parcheggio", spiega Alberto, iscritto alla facoltà di storia.

Per quanto riguarda la mobilità green, neppure questa sembra costituire, per gli studenti, una valida alternativa perché "usare la bici o il monopattino elettrico a Pisa è un incubo, per via delle buche e delle strade dissestate. Diventa pericoloso".

Sarebbero gli stessi studenti dunque, a preferire una mobilità sostenibile che non sempre, però, risulta essere accessibile, e a valutare poco incisiva la misura presa dal Comune rispetto alle esigenze della comunità universitaria.

Stefania Tavella