Torna la festa del circolo Il Fortino di Marina, organizzata in strada come ai bei tempi. Non si chiama piu "Marina Slow" perchè rispetto a quella ora la festa sarà un po’ piu piccola: e con un titolo che è un programma "Il pesce come si deve". "Ci sarà spazio per gli amanti del pesce e del buon mangiare, per i dibattiti, per i libri, per concerti e spettacoli teatrali" annuncia il presidente del circolo Fabiano Corsini (nella foto).
A partire dalle 19,30 di mercoledi 17, aprirà la cucina: paste allo scoglio, fritto di mare, cacciucco. Alla festa (negli spazi di via della Sirenetta) ci sarà uno spazio gourmande, con i muscoli, o comparsate di artisti dei fornelli come Paul De Bondt (sabato 20). Una novità è il punto vegetariano, e poi i frati, i panini superlativi di Polpo e Birra, i fritti di Salvatore.
Oltre alla libreria (organizzata e curata da "Erasmus" di Piazza Cavallotti), ogni sera alle 21 ci sarà la presentazione di un libro: Stefania Maurizi, intervistata da Giorgio Meletti, parlerà del caso Assange (giovedi 18), Paolo Fontanelli e Franco Marmugi sulla Festa dell’Unità del 1982 (venerdi 19), Fabrizio Franceschini su Primo Levi ("Il chimico libertino", sabato 20), Veronica Manghesi parla delle sue poesie contenute nel libro "I pesci non urlano". E poi il teatro, con Matteo Micheli (venerdi), la musica di Igor Vazzaz ("Maledetta Toscana", sabato 20), Igor Santini con una fantasia dei nostri tempi ("Nebbia, ricordo, pena e profumo).
Si comincia dunque mercoledì sera, con un evento gastronomico (le mitiche arselle di Roberto Ascione, già dalle 19,30) e, nel dopocena, un incontro con esperti del mare, per parlare della sua salute e di cosa sta succedendo al pesce (Stefano De Ranieri, Umberto Mazzantini, Isabelle De Maurissens). Un dibattito-spettacolo sulle strategie per salvare il mare. Nella serata di giovedì la riflessione sarà, invece, condotta – come anticipato – da Giorgio Meletti e Stefania Maurizi.
La festa è aperta a tutti, non occorre prenotare.