ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

La difesa di Marina: "Dissesto idrogeologico. La Regione usi i suoi fondi"

Il sindaco Conti e l’appello all’assessore Monni per mettere in campo le risorse Mazzeo all’assemblea del Pd: "Il Comune adesso stanzi il milione promesso".

"La Regione Toscana utilizzi le ingenti risorse destinate al dissesto idrogeologico per completare definitivamente il sistema delle dighe e mettere in sicurezza l’abitato di Marina di Pisa". A dirlo è il sindaco di Pisa, Michele Conti, che interviene sul dibattito intorno alle problematiche legate all’erosione costiera e la difesa del litorale. Giovedì scorso invece durante l’assemblea pubblica organizzata dal Pd del Litorale Pisano sono emerse numerose proposte per il breve e lungo periodo.

Nel corso dell’incontro, come spiegato dal promotore e segretario del circolo Valter Tursi, sono stati illustrati i dettagli del progetto di rafforzamento delle opere di difesa costiera, per un valore complessivo di 10,6 milioni di euro. Il primo lotto, da 2,5 milioni, sarà completato entro aprile, mentre rimane l’incognita dei finanziamenti sul resto degli interventi.

"Il Comune di Pisa – ha invece sottolineato il sindaco Conti – ha sempre fatto la propria parte, cofinanziando con risorse proprie interventi di messa in sicurezza, come quello previsto nel 2025 per la scogliera davanti ai bagni Gioiello, Arlecchino e Gabbiano. Siamo però molto preoccupati dalle dichiarazioni dell’assessore regionale Monni, che di recente ha dichiarato la mancanza di coperture finanziarie per i lavori previsti nel progetto complessivo, di cui è finanziato solo il primo lotto".

All’assemblea era presente anche il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, che, come riferito da Tursi ha sottolineato come i lotti non ancora finanziati rappresentino un’opportunità per recuperare il milione di euro promesso dal sindaco Conti.

Un impegno che il primo cittadino ha voluto ribadire: "Mettiamo a bilancio 500 mila euro nel 2025 e 500 mila euro nel 2026 per finanziare anche dalle casse comunali l’opera di difesa idraulica. I cittadini di Marina di Pisa aspettano risposte da anni e non si meritano uno scaricabarile tra istituzioni. Questo obiettivo potrà essere raggiunto solo con una seria e fattiva collaborazione".

Resta poi aperta la questione della cella Milano, un tratto costiero critico realizzato dal Comune, e che potrebbe rientrare tra le opere finanziabili dalla Regione Toscana. "Noi siamo disponibili – ha detto Conti – a fare la nostra parte, mettendo a disposizione i tecnici comunali per collaborare con quelli regionali, affinché la progettazione della cella sia coerente con le altre dighe previste". Un richiamo alla cooperazione tra enti, ribadito anche da Tursi: "L’impegno futuro sarà quello di garantire un costante aggiornamento sulla situazione e di rafforzare la collaborazione tra istituzioni e cittadini". Sul fronte politico, il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Maurizio Nerini ha invece accusato il Pd di fare "propaganda elettorale" e ha parlato di un "clamoroso ritardo della Regione".

"Il cambiamento climatico non c’entra – ha commentato Nerini –. Almeno la metà del milione promesso da Conti è già stata spesa negli ultimi anni per interventi ripristino dei danni".