REDAZIONE PISA

"La cultura del mare è un insegnamento di cui la nostra patria ha grande bisogno"

Il sottosegretario alla difesa Perego di Cremnago alla cerimonia di chiusura. Bagno di folla per il defilamento dei reparti sui Lungarni.

I lungarni vestiti a festa con il tricolore e tanta gente ad applaudire i reparti della Marina militare e le associazioni d’arma che sfilano in parata. Si è concluso con un bagno di folla il raduno nazionale dei Marinai d’Italia, che, in migliaia, per una settimana hanno popolato la città con un fotto cartellone di iniziative. Nel pomeriggio di ieri l’ammaina bandiera sul Ponte di mezzo ha scritto la parola fina alla "settimana del mare" che ha fatto da cornice all’evento che in Toscana mancava da 53 anni e che per la prima volta ha fatto tappa nella nostra repubblica marinara. Il clou della giornata però è stato il lungo defilamento dei reparti della marina militare e di tutte le rappresentanze locali e regionali dell’Associazione nazionale marinai d’Italia. Migliaia di persone tra pubblico e partecipanti hanno assistito alla cerimonia che ha occupato tutto il versante sud dei Lungarni del centro da piazza San Paolo a Ripa d’Arno al ponte della Fortezza, in prossimità del quale era stato allestito il palco d’onore dove hanno trovato posto le autorità civili e militari nazionali e regionali. Insieme al sottosegretario alla difesa con delega alla Marina, Matteo Perego di Cremnago, c’erano il prefetto Maria Luisa D’Alessandro Fiore, il vicepresidente del Copasir, Giovanni Donzelli, il sindaco Michele Conti, il presidente del consiglio regionale Antonio Mazzeo e il presidente del consiglio comunale Alessandro Bargagna, oltre a consiglieri regionali e comunali. Per strada tanti cittadini ad applaudire le diverse rappresentanze delle associazioni d’arma. Secondo Perego, "la cultura del mare che appuntamenti come questo tramandano da decenni è un insegnamento di cui la nostra patria ha un grande bisogno perché il marinaio è da sempre a disposizione del prossimo a cominciare da coloro che sono meno fortunati di noi, ma questo appuntamento rappresenta anche un ponte intergenerazionale che mostra il volto più bello della Marina: i giovani allievi con i nostri ex componenti della forza armata che insieme testimoniano la capacità di innovazione e tradizione di un Paese che sa essere protagonista e che deve essere orgoglioso dei suoi marinai che hanno saputo porre le radici, come ha mostrato anche la sfilata di oggi con i gruppi esteri, a livello internazionale, non solo in Europa ma anche negli Stati Uniti e in Canada". "Il raduno nazionale dei Marinai d’Italia - ha concluso Conti - è stato una festa e l’occasione per tornare a collegare la nostra antica storia e tradizione con il mare".

Gab. Mas.