
Porte aperte all’alberghiero Matteotti per un’occasione davvero speciale: il pranzo del giorno di San Valentino. Domenica la cucina tornerà in funzione per gli ospiti esterni, ed è una notizia che fa bene allo spirito oltre che al palato. Crostone di pane con pecorino di pienza e cipolla caramellata, stringoli gialli con ragù di cortile bianco, filetto di cinta su vellutata di Barolo, patate ripiene, cuore di sfoglia chantilly e lampone: questo il menu. E allora tutti a tavola (gli invitati-clienti) e al servizio i ragazzi dell’istituto alberghiero Matteotti diretto dal preside Salvatore Caruso. "Abbiamo dovuto interrompere i martedì del Matteotti che erano molto apprezzati – racconta il dirigente scolastico – e così, su sollecitazione dell’utenza, abbiamo pensato di creare qualcosa di speciale per una ripartenza effettiva della scuola. In base alle prenotazioni, decideremo se utilizzare una o due sale grandi in modo da poter distanziare le persone e comunque l’offerta è per massimo 40".
L’idea – riassume ancora il professor Caruso – è quella di riprendere lo spirito dell’alternanza scuola lavoro con attività che
si tengono in istituto". Il menù è
già stato studiato: si parte con il
crostone di pane con pecorino
di Pienza e cipolla caramellata,
poi si passa agli stringoli gialli
con ragù di cortile bianco, al filetto di cinta su vellutata di Barolo con contorno di patate ripiene. Per finire, non poteva mancare un cuore, in questo caso di
sfoglia chiantilly e lampone.Sono compresi acqua, vino e caffè. Il costo è di 25 euro e la prenotazione (allo 050 941043) è obbligatoria. Il ristorante didattico aprirà le porte alle 12.30. Fioccano già le adesioni. E c’è chi chiede se può aderire da single o se si può fare asporto.