La chiusura di Conti Il centrodestra unito tra musica e gazebo in piazza della Pera

Il sindaco uscente incontrerà gli elettori in piazza Vittorio e in Borgo

La chiusura di Conti  Il centrodestra unito  tra musica e gazebo  in piazza della Pera

La chiusura di Conti Il centrodestra unito tra musica e gazebo in piazza della Pera

La chiusura della campagna elettorale di Michele Conti domani alle 21 sarà in piazza Chiara Gambacorti (piazza della Pera per tutti i pisani). Sarà un happenening che andrà avanti fino a tardi con numerosi interventi e musica, ma già dal pomeriggio la coalizione sarà presente in centro con i gazebo in piazza Vittorio Emanuele di tutte le sei liste che costituiscono l’alleanza di centrodestra (Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e le civiche Pisa al centro, Sviluppo e Territorio e Pisa Punto Zero). Incontri con gli elettori sono programmati anche in Borgo prima dell’appuntamento con la festa finale. Intanto, Conti torna sul tema della sanità che sta arroventando gli ultimi giorni di campagna elettorale in città, e spiega che "quanto denunciammo nei mesi scorsi quando fummo attaccati riguardo alla sanità toscana al collasso ora è confermato dai fatti: la Regione ha stanziato 1,7 milioni di euro per l’Aoup per l’abbattimento delle liste d’attesa". Secondo il sindaco uscente "parlando con tanti operatori emerge una situazione ormai fuori controllo e occorrono risorse straordinarie per provare a ridurre le inefficienze della politica: la Società della Salute aveva il compito di aprire, per conto della Regione, nell’area pisana ben sei Case della Salute, mentre per ora l’unica aperta è quella in via Garibaldi per nostro specifico impegno, anche finanziario; mentre attendiamo che la seconda sul litorale". "Non è ancora tempo per fare bilanci esaustivi sul buon funzionamento - chiosa Conti - ma intanto siamo stati gli unici a fare i primi passi in questa direzione. La gestione della sanità è una competenza della Regione Toscana che è a guida Pd. L’emergenza territoriale e la riduzione di punti di soccorso è stata oggetto di riforma da parte della stessa Regione a dicembre 2022 e la decisione su quanti punti di emergenza debbano esistere e l’assunzione del personale per coprirli non rientrano nelle competenze di un sindaco e ogni promessa in tal senso da parte di altri si basa su una mancata conoscenza delle leggi e non può trovare riscontro pratico". Del resto, conclude il Conti, "sono evidenti la incapacità di programmazione e organizzazione dei servizi da parte di questa amministrazione regionale e non è più tempo di tacere".

Gab. Mas.