REDAZIONE PISA

La catena dei soccorsi: Pisa in prima linea

L’ospedale di Pisa è stato uno dei primi attivati, subito dopo l’esplosione a Calenzano. Intorno alle 11, Emiliano Braccini, ferito,...

L’ospedale di Pisa è stato uno dei primi attivati, subito dopo l’esplosione a Calenzano. Intorno alle 11, Emiliano Braccini, ferito,...

L’ospedale di Pisa è stato uno dei primi attivati, subito dopo l’esplosione a Calenzano. Intorno alle 11, Emiliano Braccini, ferito,...

L’ospedale di Pisa è stato uno dei primi attivati, subito dopo l’esplosione a Calenzano. Intorno alle 11, Emiliano Braccini, ferito, viene portato dall’elicottero del 118 "Pegaso" fino al nostro policlinico. Il mezzo viene fatto atterrare sulla piazzola dell’elisoccorso e il 51enne viene poi preso in carico dal personale della Misericordia di Pisa.

Quindi, trasferito al Pronto soccorso di Cisanello per le prime cure. Qui è stato sottoposto ai primi accertamenti, sia per capire se avesse anche traumi sia per vedere quante estese fossero le bruciature che interessano soprattutto le gambe. Quindi, è stato trasferitio nella Rianimazione del Centro ustioni, un riferimento per tutta la Toscana ma non solo. La catena dei soccorsi che ha funzionato con velocità. Sono adesso ore di speranza e di attesa per le persone rimaste coinvolte.

Lo stesso presidente della Regione Eugenio Giani si è rivolto al personale sanitario al lavoro in queste ore, una corsa contro il tempo la loro. "Voglio ringraziare profondamente tutti coloro che, a ogni livello, hanno dato il massimo per affrontare l’emergenza – ha scritto sulla sua pagina social – Medici, infermieri, operatori sanitari, vigili del fuoco, protezione civile e tanti volontari. In un momento così difficile, la dedizione di tante persone è un segno di speranza per tutti".

In serata è stato portato un altro ferito da Firenze a Pisa, sempre con l’elisoccorso.

A. C.