Una marcia per la Palestina in occasione della "Israeli Apartheid Week 2024" la campagna di boicottaggio a cui anche il "coordinamento per il boicottaggio di Israele di Pisa" ha partecipato. Ieri un piccolo corteo di circa 50 persone è passato lungo l’asse principale del commercio pisano. "Anche a Pisa – spiegano gli organizzatori -, rispondiamo all’appello del movimento internazionale Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni (Bds), organizzando una settimana di agitazione e mobilitazione. La mobilitazione nelle università sta portando i suoi frutti, con l’Università di Torino, l’Università di Bari, la Scuola Normale Superiore e il CNR che problematizzano pubblicamente le relazioni istituzionali con israele. Anche le campagne transnazionali a danno di McDonald’s, Carrefour e Starbucks hanno portato a cali delle vendite soprattutto nei paesi arabi. Le forze armate israeliane – aggiungono i promotori della marcia -, hanno massacrato più di 32.000 palestinesi, con altre migliaia di corpi sotto le macerie di Gaza. Più di 70.000 sono i feriti, molti mutilati per tutta la vita. Tra i morti ci sono almeno 90 giornalisti e operatori dei media palestinesi e quasi 200 operatori umanitari". La manifestazione si è svolta senza incidenti e si è conclusa in piazza XX Settembre dopo essere passata davanti ad alcuni negozi di grandi marchi e aver sfilato per una parte di lungarno Galilei. A partecipare anche gli Studenti per la Palestina, gli attivisti di Cambiare Rotta e la street band musicale "La Sbandata Marching Band" che ha accompagnato il corteo con musica e tamburi.
EMDP