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Internet Festival al via: il futuro è ora a Pisa

L’androide bambino e le altre meraviglie dell’undicesima edizione che torna in presenza da oggi a domenica, parola chiave #Phygital

Abel, il robot bambino creato dal centro "Piaggio" di Unipi

Pisa, 7 ottobre 2021 - Dall’Internet of Things che sta rivoluzionando le nostre case alla letteratura ai tempi del web, passando per l’evoluzione della pubblica amministrazione: è l’ora dell’XI Internet Festival, che porta Pisa è pronta ad esplorare nuove possibili forme di futuro fino a domenica 10 ottobre. Parola chiave: #Phygital, neologismo anglofono per indicare la dimensione che fonde fisico e digitale, in cui la pandemia ci ha catapultati in fretta.

Si comincia alle 10.30 al Centro Congressi Le Benedettine, quartier generale della manifestazione, con il panel ‘’Ma se l’aspirapolvere mi spiasse?’’, a cura del Cnr. Tra i relatori chiamati a rispondere sui rischi delle ‘’case intelligenti’’ Andrea Saracino, ricercatore in cybersecurity e coordinatore del progetto europeo Sifis-Home. Alle 11 la presentazione del Portale di ricerca bibliografica BiblioToscana della Regione e alle 15 alla Scuola Sant’Anna incontro sul Progetto Interregionale EU Cyber-Locks, soluzioni pensate per la sicurezza digitale in tempo di Covid-19, a cui prenderà parte l’assessore regionale alle attività produttive Leonardo Marras.

Alle 14.30 alla presenza del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani insieme ai promotori della manifestazione,in Logge di Banchi. Al centro dell’undicesima edizione del festival la quarta dimensione, dove l’universo fisico e tangibile si fonde con un mondo digitale i cui confini, potenzialmente infiniti, sono ancora da esplorare. Una trasformazione accelerata dalla pandemia e già pienamente in atto nella nostra società, con conseguenze trasversali. Dieci le aree tematiche che saranno scandagliate attraverso decine di incontri con gli esperti, ma anche installazioni interattive, incursioni di arte urbana, degustazioni multisensoriali, performance, concerti e presentazioni di libri.

Dodici le sedi del festival, a partire dal fulcro del centro congressi Le Benedettine, dove si svolgeranno molti degli incontri in programma, oltre alle iniziative dei T-Tour dedicati gli studenti delle scuole. Anche quest’anno la rete wifi di #IF sarà allestita dal partner tecnico Devitalia.Ci prenderà per mano, per farci da guida simbolica un robot bambino di 12 anni, creato dal Centro E.Piaggio di Unipi. Si chiama Abel, sa parlare, ragionare e capire le emozioni degli esseri umani che ha davanti. Ma non di sola robotica vivrà If che ci ha abituati ad essere un melting pot che si sviluppa in dodici sedi, decine di incontri, relatori di fama internazionale per indagare la trasformazione sociale in atto, accelerata dalla pandemia.

Quindi via ad installazioni interattive, panel scientifici, incursioni di street art, musica e degustazioni multisensoriali al Royal Victoria Hotel. Tra gli ospiti attesi: domenica 10 ottobre Mariarosaria Taddeo docente all’Università di Oxford e massima esperta in tecnologie digitali e in Intelligenza Artificiale, Anna Grassellino ex studentessa di Unipi incaricata dal Department of Energy degli USA di progettare il computer quantico più potente di sempre, Pasquale Stanzione presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati pers onali, Jonathan Bazzi finalista allo Strega con il romanzo “Febbre”, il sociologo Derrick De Kerckhove e Francesca Rossi, global leader sull’etica dell’intelligenza artificiale dell’Ibm.