Tir contro auto sull’autostrada: morti due bimbi di 9 mesi, gravissima la madre / VIDEO

Drammatico incidente sull'A12 tra i caselli di Pisa e Viareggio. Il conducente del tir sarebbe stato denunciato per omicidio colposo. I testimoni: "L'uomo parlava con la moglie rimasta intrappolata in auto. Lei diceva 'Non vedo i bimbi, non li vedo'"

L'incidente sull'A12 (foto Salvini)

L'incidente sull'A12 (foto Salvini)

Pisa, 13 luglio 2015 -  Nel tamponamento tra un'auto e un tir cisterna avvenuto questo pomeriggio sull'autostrada A12, nel tratto tra Migliarino Pisano e Viareggio (Lucca), sono rimasti coinvolti una madre e i due figli gemelli di 9 mesi. Dopo disperati tentativi di rianimazione e un difficilissimo recupero tra le lamiere a cura dei vigili del fuoco, i due piccoli non ce l'hanno fatta. Nell'auto si trovava anche la madre che sarebbe in gravissime condizioni. In seguito all'incidente l'autostrada è stata prima chiusa in direzione Viareggio e poi in entrambe le carreggiate. Sul posto i vigili del fuoco da Pisa e dal distaccamento versiliese. È stato allertato anche l'elisoccorso. Sul posto anche la polizia stradale di Viareggio.

Difficile e complessa anche la ricostruzione dell'incidente stesso, sulla quale sono arrivate prime informazioni confuse che parlavano inizialmente di tre morti. Nell'incidente è rimasto invece illeso il marito della donna e padre dei due bambini che è riuscito a uscire da solo dai rottami del veicolo. I due neonati erano rimasti intrappolati insieme alla madre all'interno dell'auto.

LA TESTIMONIANZA - "Stavo dormendo sul furgone, guidava mio fratello. Eravamo di ritorno da Aulla - ci racconta un uomo che si trovava a passare di lì nel momento dell'incidente -. Ho sentito una grande botta, mi sono svegliato all'improvviso. C'era fumo nella corsia che andava verso Viareggio. Quando abbiamo visto la scena siamo rimasti sconvolti: sembrava che il camion fosse passato sopra la macchina con le gomme. Abbiamo visto uscire dall'auto un uomo, era disperato, urlava, diceva dei bambini. Poi abbiamo capito che c'era anche la moglie in auto perché lui ci stava parlando e lei rispondeva e diceva 'Non vedo i bimbi, non li trovo'. E' stata una scena straziante".

*TRAFFICO, AGGIORNAMENTO ORE 19.20 - Ha ripreso a scorrere lentamente da alcuni minuti il traffico sull'autostrada A12 in entrambi i sensi di marcia ma su una sola corsia. L'incidente è avvenuto in un tratto di strada che collega Migliarino pisano a Viareggio, nel comune di Vecchiano ( Pisa), e in seguito alla chiusura temporanea dell'autostrada per consentire le operazioni di soccorso si erano formate lunghe code in entrambi i sensi di marcia che ora si stanno lentamente smaltendo.

LA DENUNCIA - È stato denunciato per omicidio colposo il conducente del Tir che ha schiacciato contro il guardrail dell'A12 l'auto nella quale sono morti due gemellini. È quanto si apprende da fonti investigative. I primi rilievi effettuati dalla polizia stradale non avrebbero infatti evidenziato manovre gravi né l'uomo è risultato positivo all'alcoltest e pertanto si è deciso di indagarlo a piede libero in attesa di ulteriori verifiche sulle cause che hanno determinato il sinistro. Il tir è di proprietà del gruppo lombardo Eugenio Ferrari che si occupa trasporto nazionale e internazionale di prodotti chimici. A bordo aveva una soluzione 'corrosiva' che non è fuoriuscita dalla cisterna rimasta intatta. I corpi dei due fratellini sono stati condotti all'istituto di medicina legale per effettuare l'autopsia. Secondo quanto si è appreso la famiglia, residente nel Nord Italia, probabilmente stava rientrando dalle vacanze e viaggiava su una Nissan Qashqai che si trovava sulla corsia di sorpasso quando ha urtato il Tir rimanendo poi schiacciata e pressoché irriconoscibile dopo l'incidente.

LE VITTIME - Si chiamavano Andrea e Luca Brambilla i due bambini di appena 9 mesi morti nell'incidente stradale avvenuto questo pomeriggio sull'A12. Viaggiavano in auto con i loro genitori: Cristian Brambilla, 34 anni, originario del Milanese, ed Elisa Chiricò, 32 anni, nata a Cecina (Livorno). La famiglia era in viaggio verso Milano. L'uomo, uscito praticamente illeso dallo scontro, è sotto choc ma, secondo quanto si apprende, è al capezzale della moglie ricoverata in gravi condizioni all'ospedale di Pisa.