
Il consigliere comunale Paolo Martinelli (Foto Enrico Mattia Del Punta)
Pisa, 11 marzo 2025 – Sostenere le edicole quale presidio per un’informazione capillare. È stata presentata in Consiglio Comunale una mozione a sostegno delle edicole: “con l’obiettivo di preservare questi presidi fondamentali dell’informazione e della cultura, duramente colpiti dalla crisi del settore editoriale”. L’iniziativa è stata promossa dai consiglieri Martinelli, Lacroce, Gionfriddo (“La città delle persone”) e sottoscritta dai gruppi consiliari della coalizione civica e progressista (Pd e Sinistra Unita), impegna l’amministrazione comunale “a promuovere misure di sostegno economico e fiscale per gli edicolanti, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della stampa cartacea”.
L’analisi de ‘La città delle persone’ prosegue: “negli ultimi anni, la progressiva digitalizzazione e il calo delle vendite hanno messo in ginocchio il comparto, portando alla chiusura di numerose edicole in tutta Italia. Una tendenza che, se non invertita, rischia di minare il pluralismo dell’informazione e di impoverire il tessuto urbano e sociale delle città”. “La sopravvivenza delle edicole – osservano ancora i promotori – è essenziale per garantire un accesso capillare e diversificato alle fonti giornalistiche. Per questo chiediamo all’amministrazione di intervenire con strumenti concreti come agevolazioni fiscali, contributi per gli edicolanti in difficoltà e iniziative di valorizzazione del settore”.
Tra le azioni proposte vi è anche l’impegno a farsi portavoce presso il Governo delle istanze delle associazioni di categoria, che chiedono la conferma delle misure di sostegno già adottate in passato. In particolare, il Presidente del gruppo Edicole SNAG Confcommercio Pisa ha recentemente ribadito la necessità di rinnovare gli aiuti per evitare ulteriori chiusure. La mozione invita inoltre a promuovere campagne di sensibilizzazione per incentivare l’acquisto di giornali e riviste cartacee e a collaborare con le associazioni di settore per individuare soluzioni innovative, prendendo spunto dalle esperienze positive già avviate in altri Paesi europei.
“Questa non è solo una battaglia per le edicole, ma per la cultura, il pluralismo e la libertà di stampa – concludono i consiglieri –. Il Comune può e deve fare la sua parte, garantendo a questi punti vendita un futuro sostenibile”.