Il turismo ‘fluvestre’ a portata di ‘App’

Arte, sport, enogastronomia, relax, aree rurali: previsti pacchetti promozionali collegati ad attività e servizi

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Lo hanno chiamato turismo “fluvestre” perché racchiude e sottintende arte, sport, enogastronomia, relax, aree rurali, sovrapponendosi ad altre tipologie di turismo. Oltre ai servizi offerti sono indispensabili anche altre componenti per il suo sviluppo: i servizi delle strutture ricettive e ristorative, i servizi di accessibilità che garantiscono la navigabilità e l’accesso a terra e ai punti di attrattività, i servizi integrativi che favoriscano le interdipendenze, gli accessi da terra al fiume e i parcheggi. Gli studi di settore dimostrano che i contenuti di attrattiva primaria sono i circuiti culturali, il ciclo-turismo fluviale, i circuiti eno-gastronomici, il noleggio di imbarcazioni, la visita dei parchi e delle oasi, gli eventi tradizionali e stabili, le visite giornaliere sul territorio circostante, escursioni in bici o a piedi. Il contesto della città di Pisa e del fiume Arno possono offrire un sistema navigabile ricco di risorse turistiche uniche, date dall’unione tra un patrimonio storico e culturale di attrattiva mondiale e la presenza di importanti punti di interesse naturalistico.

Il City branding previsto dal bando è un insieme di attività coerenti e pianificate con l’obiettivo lo sviluppo di una precisa immagine di una città, la sua promozione e il suo sviluppo, che saranno coordinate dal Comune di Pisa. All’interno del City Branding è prevista la realizzazione di una city-card informatizzata su App da cui accedere alle informazioni cittadine e usufruire (attraverso lettura del q-code generato) dei servizi. La city-card (Pisa card) sarà connessa ad un portale gestionale, come parte integrante del City branding pisano. Il Comune di Pisa svolgerà il ruolo di governo determinando le linee guida e il monitoraggio delle azioni di crescita. Per qualificare l’offerta turistica è prevista la creazione di un “Protocollo flumen vivit” per gli operatori, con norme a favore del turismo e della città, principi e direttive per migliorare gli standard qualitativi e mantenere la garanzia d’offerta.