E così, dopo l’anteprima in tv, e dopo aver toccato Lucca tra Palazzo Tucci e Villa Grabau , Convento di Giaccherino a Pistoia, Castello Ginori a Querceta e Palazzo Gondi a Firenze, fino al Castello di Geggiano a Siena, quest’anno per la presentazione della Giornata delle Dimore Storiche 2023, Adsi e Circolo Filippo Mazzei tornano a Pisa martedì 2 maggio nella splendida cornice Villa Scorzi, ai piedi della Valgraziosa con vista sulla Certosa di Calci. La serata si aprirà al pubblico dalle 19 alla presenza di autorità istituzionali, sindaci, imprenditori del settore del recupero architettonico, architetti, ingegneri per riflettere insieme sull’importanza del recupero e della manutenzione architettonica delle dimore storiche. Che in Italia sono delle vere “infrastrutture turistiche”, movimentando la vita non solo delle grandi città d’arte italiane ma soprattutto meta di flussi turistici in posti di sperdute campagne, di borghi che senza di esse sarebbero abbandonati ma che danno lavoro occupazione proprio grazie alla bellezza ed importanza di realtà uniche nel genere per storia e bellezza. Borghi, castelli, dimore storiche, torri: è il “petrolio d’Italia”. Fabbriche di ricchezza intrasportabili all’estero di cui il sistema Paese si deve fare carico tra vincoli di utilizzo, tasse e spese di manutenzione altissimi ma che resistono grazie all’amore spesso di famiglie di antica o nuova proprietà, ma che ogni giorno devono trovare il modo di mantenerle come bene vincolato dell’umanità.
Di questo si parla. su iniziativa del Circolo Mazzei con Adsi, promuovendo una registrazione di una puntata de La Pisaniana, nel Giardino del Pozzo di Villa Scorzi. Dopo i saluti del sindaco di Calci Massimiliano Ghimenti, nel salotto di Carlotta Romualdi intervenfono il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sovrintendente alle Belle Arti di Pisa e Livorno Valerio Tesi, il presidente Regionale dell’Adsi Bernardo Gondi e Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato alla Cultura che presenterà terminato il dibattito anche il suo libro “Antonio Canova e la Bella Amata“, che lo vedrà anche come curatore di una mostra a Lucca da dicembre. Al termine della lectio magistralis del noto critico d’arte e uomo di governo si apriranno le porte di Villa Scorzi per la cena sociale del Circolo Filippo Mazzei predisposta per 200 persone da Aurora Catering (info 3285674010). "Le cose spesso non è il cominciarle ma perpetrarle nel tempo: questa la sfida e l’impegno del Circolo Filippo Mazzei – dichiara il suo presidente Massimo Balzi – che resta vicino nella sua attività sociale culturale e televisiva della Pisaniana, nel voler sostenere e valorizzare il patrimonio architettonico del nostro Paese con il racconto di borghi ville castelli e dimore tutto l’anno spesso set ideali dei talk sulla nostra bella Toscana ma la giornata Associazione Dimore Storicohe nazionale, che noi presentiamo da anni, è un cammeo di valore che portiamo nel cuore che quest’anno sicuramente, con la presenza del sottosegretario Sgarbi e del presidente Giani , speriamo sia un sempre più un appuntamento annuale di attenzione e di valore per coinvolgere con soprintendenze, sindaci, amministratori di enti pubblici ed aziende private dedite alla valorizzazione del bello sempre più “attenzionato” dalla collettività inconsapevole spesso del valore anche economico delle dimore storiche nel sistema Paese".