Il rifacimento della piazza fatto male

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Matteo

Arcenni*

Il rifacimento della piazza di Selvatelle e la realizzazione del collegamento tra il centro del paese e Pian della Sovita sono progetti importanti, da troppo tempo promessi alla cittadinanza e finora mai realizzati.

Ben venga l’intraprendenza dell’amministrazione comunale, anche se, pur quando le cose sono giuste, la giunta del sindaco Mirko Bini trova il modo di farle male.

Per la realizzazione dei tre progetti sottoposti al referendum popolare, infatti, il Comune ha preferito incaricare mediante affidamento diretto per oltre 20.000 euro due studi tecnici lontani dal nostro comune e per questo non consapevoli delle esigenze di Selvatelle e dei suoi cittadini.

Due progetti che non hanno tenuto conto della necessità di conciliare la vocazione della piazza a luogo di aggregazione, di gioco per i bambini e di attività per le nostre associazioni con la necessità di garantire allo stesso tempo la massima sicurezza per i cittadini che vi transitano data la vicinanza con la trafficata via Volterrana. Tanto è vero che è stato necessario apportare numerose modifiche.

Un errore incredibile a maggior ragione se consideriamo il fatto che nel nostro comune ci sono molti studi tecnici che avrebbero potuto seguire la realizzazione di questi progetti. Il comune avrebbe potuto far lavorare gli studi locali che, oltre a far rimanere risorse sul nostro territorio, avrebbero sicuramente predisposto progetti in grado di garantire una migliore rispondenza ai bisogni e alle esigenze del territorio e dei cittadini di Selvatelle.

Insomma, l’amministrazione ha sprecato risorse e dato uno schiaffo a chi ogni giorno porta qualcosa di buono nella nostra piccola realtà, atteggiamento che non siamo disposti ad accettare.

* Consigliere

Terricciola SiCura

(firmato con Elena Baldini Orlandini, Sauro Colombini e Filippo Fiorentini)