ENRICO MATTIA DEL PUNTA
Cronaca

Il Primo Maggio nerazzurro. Birra, panino e big match. Nella bolgia dell’Arena è stata festa a prescindere

La Nazione tra i tifosi prima e dopo la partita di giovedi contro il Frosinone. In mezzo alle famiglie intere di pisani, arrivati da tutta la provincia, anche. un gruppo di amici di Lind e quelli di Tramoni giunti direttamente da Ajaccio. .

La Nazione tra i tifosi prima e dopo la partita di giovedi contro il Frosinone. In mezzo alle famiglie intere di pisani, arrivati da tutta la provincia, anche. un gruppo di amici di Lind e quelli di Tramoni giunti direttamente da Ajaccio. .

La Nazione tra i tifosi prima e dopo la partita di giovedi contro il Frosinone. In mezzo alle famiglie intere di pisani, arrivati da tutta la provincia, anche. un gruppo di amici di Lind e quelli di Tramoni giunti direttamente da Ajaccio. .

"La Serie A? L’ho vista da bambino con mio babbo, l’unico rammarico è che lui ora non sia più con me per vedere tutto questo; tuttavia, la vedrò con i miei figli". Giovedì primo maggio è stata una giornata di festa, a prescindere da tutto, per il popolo pisano che, anche se ha dovuto rimandare i festeggiamenti, ha vissuto i momenti prima della partita contro il Frosinone come fosse un altro giro di giostra. Euforia, ma anche un carico di emozioni per chi calca da tempo i gradoni dell’Arena Garibaldi, portando sulle spalle, insieme al traguardo ormai vicino, i ricordi di una vita. Come questo tifoso che, giovedì, insieme alla famiglia e agli amici davanti a un panino e un bicchiere di vino, ha ricordato quando suo padre lo portava per mano allo stadio a vedere il Pisa.

Giovedì, in città, per stemperare la tensione, tanti facevano su e giù per Borgo Stretto, come Martina De Santi e Alessandra Bartalini, in attesa della sfida allo stadio. Tra loro anche un gruppo di tifosi pisani che ha incontrato alcuni amici dell’attaccante Alexander Lind, arrivati dalla Danimarca appositamente per assistere al match point.

Tra gli ingredienti segreti per sconfiggere quelle farfalle nello stomaco del prepartita, non poteva mancare l’aperitivo. Come al bar Camarillo, dove Giulio Gani, Elia Barbafiera e Diletta Bellini si sono concessi uno spritz prima di entrare allo stadio.

Anche durante le lezioni, i piccoli Giorgio e Margherita Vaglini non hanno rinunciato a indossare la maglia dei loro campioni, sognando la promozione. Presenti all’Arena c’erano anche gli amici d’infanzia di Matteo Tramoni, giunti direttamente da Ajaccio, in Corsica. "Giocavamo insieme da bambini, era già il più forte di tutti", ha ricordato uno di loro a La Nazione. La grande festa ieri è stata rimandata. "Stamani (giovedì, ndr) mi sono svegliata presto e sentivo una bella ansia, come prima di un esame – ha raccontato una tifosa fuori dallo stadio –. Sicuramente stiamo meglio di quelli che ci inseguono, ci vuole molta calma". Una calma che, in realtà, sembrava difficile da mantenere, quasi che l’emozione tradisse chiunque cercasse di convincersi a mantenere un contegno.

Quelle farfalle, però, continuano a mettere in subbuglio tutti e ora l’attesa è ricominciata, almeno fino a domani. "Nel dubbio abbiamo già preso i biglietti per Bari, per fare doppia festa", ha confessato una coppia di tifosi già pronti per la trasferta. Tra chi rimarrà in città e chi invece partirà per il San Nicola, sarà sicuramente un’altra giornata indimenticabile per tutta Pisa.

Enrico Mattia Del Punta