REDAZIONE PISA

Il "Premio Letterario Pisa" assegnato a Paolo Di Stefano. Tutti i riconoscimenti

Oggi pomeriggio alle 17 la premiazione on line della 64ª edizione

Il Coronavirus non ferma il Premio Nazionale Letterario Pisa. Oggi pomeriggio, a partire dalle 17, appuntamento con la cerimonia di premiazione della 64° edizione del prestigioso e ambito riconoscimento che non si svolgerà in Sala delle Baleari a Palazzo Gambacorti, come da tradizione, ma da remoto sulla piattaforma Google Meet proprio a causa dell’emergenza sanitaria in corso. Nelle sezioni tradizionali i premiati per la Narrativa sono Paolo Di Stefano ("Noi", Bompiani), e per il premio Opera Prima "Marco Barabotti" Livia Franchini ("Gusci", Mondadori). Per la Poesia il vincitore è Matteo Pelliti ("Dire il colore esatto", Luca Sassella Editore); per la Saggistica Flavio Caroli ("La grande corsa dell’arte europea", Mondadori). Nella sezione Premi speciali il "Galeone d’oro" - premio offerto dal Rotary Club Pisa - è assegnato alla maestro Giacomo Prestia, artista lirico e scrittore. "Il Premio Pisa è un premio della città – afferma il presidente del Comitato promotore Giancarlo Ceccarini - I premi letterari come quello di Pisa sono autentici presidi di cultura nacquero in un’epoca in cui si aveva voglia di diffondere la cultura e la conoscenza, mentre oggi sembrano prevalere altri valori. Tanti premi in questi anni sono andati scomparendo mentre, per nostra fortuna, il Premio Pisa veleggia bene, come conferma il palmares dei premiati in questi anni e l’edizione che andiamo a celebrare in un anno certamente particolare. Valorizzare la tradizione e l’arte classica è sicuramente un modo per assicurare un il futuro di questo Paese sia proprio nella cultura".

Nel corso della premiazione, che sarà condotta dal caporedattore di Qn-Quotidiano Nazionale Tommaso Strambi, saranno assegnati riconoscimenti anche per la sezione "Radici del Territorio" a Umberto Mugnaini "Dal risorgimento italiano a Gandhi" Felici Editore e Piero Nissim "Prima i pisani" Edistudio, premio speciale per la Saggistica a Filomena Giannotti per "Caproni - Il mio Enea" (Garzanti) e ad Antonio Bellandi per "Il teatro musicale di Michele Dall’Ongaro" (Edizioni Immota Harmonia).