
di Antonia Casini
Solo alla fine sarà deciso il capitano. Lo ha annunciato da Pisanova Letta (nella foto Del PuntaValtriani), che ha partecipato alla "Città delle idee", ribattezzata Nautilus (il primo incontro delle forze del centrosinistra "aperto a tutti, anche ai civici"); lo ha ribadito il coordinatore della segreteria comunale di Pisa, Vladimiro Basta. Perché l’obiettivo, non ci girano intorno, è vincere contro un governo Conti-bis. Per questo, anche sui primi nomi (tre professori, gli economisti Andrea Piccaluga, Sant’Anna, e Andrea Bonaccorsi, ateneo pisano, e la direttrice di Senologia, Manuela Roncella) e il presidente Acli di Pisa, Paolo Martinelli) usciti proprio a margine dell’incontro con il segretario, nella sua città, cala il silenzio. Nessun commento sia dagli altri che dai diretti interessati che preferiscono parlare del progetto, quello sì. In mano a una rosa di "saggi" che arrivano da mondi diversi: sindacale, imprenditoriale, medico, politico. In molti si chiedono se nella lista finora pubblicata, ma in divenire (oltre ai quattro citati, Pasqualino Albi, Grazia Ambrosino, Andrea Aretini, Francesco Barachini, Michele Battini, Tania Benvenuti, Fabrizio Bianchi, Andrea Callaioli, Soriano Ceccanti, Mauro Ciampa, Michela Ciangherotti, Rossana Condello, Daniele Cosci, Andrea De Conno, Andrea Di Benedetto, Paolo Donati, Luca D’Onofrio, Michele Emdin, Ilaria Fagiolini, Giulietta Falorni, Nicola Favati, Veronica Fichi, Fabrizio Franceschini, Dario Franchini, Livia Franchini, Albertina Gasparoni, Angelo Gemignani, Fosca Giannotti, Oreste Giorgetti, Giovanni Greco, Tommaso Greco, Alberto Grilli, Shkelzen Hasanaj, Domenico Laforenza, Stefano Landucci, Luca Lanini, Carlo Lombardi, Pier Luigi Lopalco, Rita Lucchi, Tommaso Luzzati, Paolo Malacarne, Franco Marchetti, Ilaria Mariotti, Margherita Mattei, Iole Meani, Franca Melfi, Luca Michelini, Ida Nicolini, Giovanni Pagano, Francesco Paletti, Francesco Pasqualetti, Dino Pedreschi, Dino Ricci, Roberto Romboli, Lia Sacchini, Salvatore Settis, Eleonora Sirsi, Andrea Somma, Gaetano Spagnuolo, Massimo Srebot, Said Talbi, Bruna Vinci), possa esserci lo sfidante dell’attuale primo cittadino. "Lavoriamo sulle idee per un programma da proporre", spiegano alcuni.
"Rispetto alle altre volte quando si sceglieva una leadership e poi si accodava il carrozzone, abbiamo studiato un percorso diverso. Abbiamo preparato le valigie – prosegue Basta – un gruppo di persone con grandi competenze e rappresentativo della società che possa andare sul territorio e riconnettersi con il popolo attraverso l’ascolto. Cosa che è mancata in passato e che ci ha fatto perdere la città. Una squadra unita, un itinerario corale". Le caratteristiche si riassumono in una sola: "Dobbiamo scegliere chi vincerà contro Conti". Sia donna, uomo, o rappresentante di una lista civica. "La strada è aperta. E’ necessario riprendere in mano il bisogno dei territori".