Il dramma di separati e divorziati: "Si crea una spirale ingovernabile"

L’arcivescovo Benotto: "Allarme fragilità dei legami familiari e loro dissoluzione"

La separazione o il divorzio creano povertà. Un quinto di chi si rivolge alla Caritas è in quella situazione legale-familiare. "C’è anche la fragilità dei legami familiari e la loro dissoluzione fra le cause di "tutta una serie di povertà, non solo economiche ma anche caratteriali e culturali che trascinano le persone e le famiglie in una spirale sempre più ingovernabile". Lo scrive l’arcivescovo Giovanni Paolo Benotto nell’introduzione del Rapporto ed emerge anche dai numeri: quasi un quinto (18%) di coloro che nel 2022 si sono rivolti alla Caritas sono separati o divorziati. "Tutto ciò – dice il vescovo - chiede interventi di tipo educativo che non possono risolvere il problema già esploso, ma che dovrebbero innescare percorsi previi che aiutino le persone offrendo loro strumenti e mezzi necessari per affrontare positivamente le inevitabili difficoltà della vita – prosegue l’arcivescovo. Mi riferisco alla crescita esponenziale di separazioni e divorzi che, se sembrano tutelare i diritti e le pretese individuali di coniugi che si separano o divorziano, di fatto, al di là di tutte le migliori intenzioni, lasciano che siano i figli a pagare il prezzo più caro di certe "libertà" recuperate. Il direttore della Caritas don Emanuele Morelli (nella foto) introduce il "lavoro povero". "Luisa (nome di fantasia) ha tre figli, un contratto di lavoro a tempo determinato di 4 ore a settimana e percepisce 7,51 euro all’ora lorde come da contratto collettivo nazionale del lavoro. "Di fronte a casi come questo e alla crescita complessiva del lavoro povero, quali politiche attive del lavoro vengono messe in atto? Perché non percorrere la via di un salario minimo? A una famiglia che seguiamo, che ha sempre ottemperato a quanto dovuto per l’affitto, è stata comunicata l’intenzione di non rinnovare il contratto perché la proprietà intende destinare l’immobile a una diversa destinazione, probabilmente un b&b. Ci domandiamo: come far sì che il diritto all’abitare sia garantito a tutti e in concreto? Quali politiche abitative da parte dei comuni?. Al rapporto su povertà della Caritas hanno contribuito Francesco Paletti e Azzurra Valeri.

Ca.Ve.