Il caro bollette può bloccare il turismo

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Massimo

Fedeli*

I Comuni del G20 spiagge, di cui fa parte anche Bibbona (e San Vincenzo), da soli attraggono 70 milioni di presenze turistiche il 16% delle presenze turistiche complessive in Italia Quella che sembrava, dopo 3 anni di pandemia, una delle stagioni estive da record per le presenze turistiche su tutte le spiagge italiane, con l’arrivo delle bollette sta dimostrando tutta la debolezza del nostro sistema energetico: il G20Spiagge, l’Associazione dei principali comuni balneari del Paese, chiede al Governo degli interventi immediati. Lo fa attraverso una lettera al Presidente Draghi e chiedendo a tutti i partiti di prendere una posizione precisa in questa campagna elettorale. Secondo Roberta Nesto, coordinatrice del G20Spiagge la situazione è particolarmente grave per tutte le aziende che operano nel turismo balneare e che vedono diminuire consistentemente gli utili dopo il pagamento di bollette raddoppiate o triplicate rispetto all’inizio stagione. E che dire delle casse dei nostri comuni? L’aumento del gettito della tassa di soggiorno non recupera di certo, se non in minima parte, l’aumento delle spese delle nostre amministrazioni. Una preoccupazione che inizia a trasformarsi in realtà stando alle notizie riportate dalla stampa locale in merito alle chiusure paventate chiusure anticipate delle attività commerciali. Il settore turistico è uno dei comparti trainanti della nostra economia, locale e nazionale, e dopo questi anni di pandemia non è possibile assistere e rimanere impassibili di fronte a questa che assume tutti i tratti di una nuova emergenza nazionale”.se non ci sono interventi decisi ed immediati attraverso un fondo di sostegno, noi ci troveremo con gli operatori

turistici che chiuderanno prima, che rinunceranno all’allungamento della stagione estiva provocando una fin troppo evidente ricaduta sull’occupazione, sulla economia di intere comunità turistiche.

*Sindaco di Bibbona