GABRIELE MASIERO
Cronaca

Il benvenuto ai 108 dottorandi della Normale: "Cogliete le opportunità della vita pisana"

Il direttore Luigi Ambrosio alla cerimonia di accoglienza degli allievi del corso di perfezionamento: "Siate orgogliosi di voi stessi"

Il benvenuto ai 108 dottorandi della Normale: "Cogliete le opportunità della vita pisana"

Il benvenuto ai 108 dottorandi della Normale: "Cogliete le opportunità della vita pisana"

Cerimonia di accoglienza ieri alla Scuola Normale di Pisa per i 108 studenti del corso di perfezionamento, il percorso accademico post laurea al termine del quale si consegue il titolo internazionale di Phd, che in Italia equivale a quello di dottore di ricerca. Il 30% degli ammessi (che hanno superato una selezione per titoli ed esami con quasi 1200 candidati) proviene dall’estero: sono 32 i dottorandi stranieri provenienti da Germania (4), Russia (3), Turchia (3) e India (3), Cina (2), Pakistan (2) e Portogallo (2), e uno ciascuno da Brasile, Bulgaria, Egitto, Francia, Giappone, Grecia, Iran, Irlanda, Libano, Palestina (la 27enne Ghadir ancora bloccata nella Striscia di Gaza a causa del conflitto con israelo-palestinese), Paesi Bassi, Spagna e Sudan. I corsi di perfezionamento della Normale sono 15: 13 a Pisa, ovvero 6 della classe di Lettere e Filosofia (Filologia Romanza e Italiana Digitale, Filosofia, Italianistica e Filologia moderna, Scienze dell’antichità, Storia, Storia dell’arte) e 7 dalla classe di Scienze (Computational Astrophysics And Cosmology, Fisica, Matematica, Metodi Computazionali e Modelli Matematici per le Scienze e la Finanza, Metodi e modelli per le scienze molecolari, Nanoscienze, Neuroscienze) e due a Firenze della Classe di Scienze politico-sociali (Scienze politica e sociologia, Transnational Governance). Alcuni dei posti del corso di perfezionamento post laurea sono stati finanziati da fondi Pnrr. Numeri che fotografano una Normale in crescita, come anticipato due settimane fa, a durante l’inaugurazione dell’anno accademico, il direttore della Scuola, Luigi Ambrosio: "Il numero di allievi di dottorato ha ormai ampiamente superato quello del corso ordinario: 370 studenti post laurea e 302 del corso ordinario". La crescita dell’istituzione accademica si può misurare anche nella sua espansione edilizia: a Firenze è in via di conclusione l’operazione di acquisizione di Palazzo Vegni (che ospiterà la Classe di Scienze politico-sociali), mentre a Pisa procedono i lavori al collegio Carducci e il risanamento di edifici quali la Palazzina di via Roma, concessa in uso pressoché gratuito dalla Regione, quello di un’unità immobiliare nel complesso di via Della Faggiola, già quasi interamente di proprietà della Scuola. "Dovete essere orgogliosi - ha detto il direttore Luigi Ambrosio, rivolgendosi agli studente durante la cerimonia nella Sala Azzurra - perché avete superato una competizione molto selettiva. Abbiamo grandi aspettative su quello che potrete fare negli anni che trascorrerete alla Normale, e sono sicuro che verranno soddisfatte. Vi suggerisco inoltre di cogliere tutte le opportunità che ci vengono dalla vita pisana, dalla biblioteca, dagli spazi comuni, e soprattutto dal rapporto molto favorevole tra professori e studenti, ma anche di avere presto un’interazione con i vostri colleghi senior e i nostri studenti universitari: la nostra è davvero una famiglia dove comunità diverse, per età, sesso, genere si mescolano naturalmente".

I nuovi allievi del corso di perfezionamento della Normale sono stati accolti anche dal vicedirettore Alessandro Schiesaro (che ha portato i saluti del preside Stefano Carrai di Lettere), da Andrea Ferrara (preside Scienze), Guglielmo Meardi (preside di Scienze politico-sociali) e dai rappresentanti degli studenti negli organi d’ateneo.