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I Testimoni di Geova della provincia di Pisa riprendono gli incontri nelle piazze e nelle strade

L’attività di evangelizzazione ‘in presenza’ era stata sospesa dal marzo 2020 causa Covid

PISA

I Testimoni di Geova tornano a contattare le persone nelle strade e nelle piazze in presenza, che era stata sospesa nei luoghi pubblici nel marzo 2020 a causa della pandemia di Covid-19, prima ancora che le autorità emanassero istruzioni in tal senso sulle attività religiose. Sono riprese le attività di evangelizzazione nei luoghi pubblici ad eccezione del contatto casa per casa, che rimane sospeso. È stata ripresa anche l’assistenza spirituale nelle carceri. "I Testimoni di Geova toscani sono regolarmente presenti con gli espositori mobili, pronti a offrire pubblicazioni bibliche gratuite a chiunque ne faccia richiesta – spiega Emanuele Fogliani, portavoce dei Testimoni di Geova per Liguria e Toscana – . Anche se non è più richiesto dalla legge, quando svolgono quest’opera volontaria, i Testimoni di Geova continueranno a indossare una mascherina a scopo precauzionale". Nel periodo della pandemia i Testimoni di Geova hanno adottato misure sanitarie di grande cautela, continuando comunque a contattare le persone attraverso lettere, telefonate e altri metodi virtuali. Anche le riunioni religiose si sono tenute in call e dallo scorso aprile sono riprese in formato ibrido (cioè contemporaneamente in presenza e in videoconferenza). "La decisione di tornare a incontrare le persone nelle aree pubbliche – spiega Fogliani – arriva giusto in tempo per invitare tutti a partecipare al prossimo congresso online dal tema “Cercate la pace”. L’evento + suddiviso in sei appuntamenti postati su jw.org in luglio e agosto. La prima parte del programma sarà disponibile per lo streaming o il download dal 27 giugno.