"Per noi il lockdown non si è mai fermato, i primi mesi le agenzie di viaggi non hanno lavorato e da giugno hanno ricavato appena il 10% rispetto agli altri anni. Una situazione del genere, con l’aggiunta delle imposte da pagare, senza ricevere aiuti seri dallo Stato, fa stare le agenzie di viaggi con un piede nella fossa". L’allarme lanciato da Maurizio Nardi, presidente di Agenzie Di Viaggio di Confcommercio Pisa, è decisamente chiaro. E anche sulle previsioni per il futuro c’è molta paura: "Secondo alcuni studi non vedremo una ripresa fino al 2022, ma chissà quante agenzie di viaggio rimarranno in piedi alla fine della pandemia: per ora la cassa integrazione fa galleggiare, ma così si rimane in un limbo che non risolve nulla, a fine emergenza molte persone rischiano di restare a casa. Il territorio di Pisa ora conta circa un centinaio di agenzie di viaggi, ma la metà potrebbe non sopravvivere a questa emergenza".
Elia Folco