I racconti de "Il turno di guardia" tornano in regalo con La Nazione

Venerdì 13 appuntamento in edicola con la raccolta edita da Pacini da leggere sotto l’ombrellone

Torna a grande richiesta con La Nazione "Il turno di guardia", il libro – edito da Pacini – che racconta l’uomo (anzi gli uomini) dietro la divisa. Una raccolta di racconti uscita in occasione di un compleanno importante: i primi 20 anni del Corpo Guardie di Città. Il nostro quotidiano lo aveva già donati ai lettori con successo nel mese di aprile e adesso ritorna – sempre in regalo – come lettura di Ferragosto. L’appuntamento è quindi per venerdì 13: la raccolta sarà in regalo nelle edicole di Pisa e del litorale, Cascina, Calci, San Giuliano, Vecchiano e Vicopisano. Basterà acquistare una copia del quotidiano per portarsi il volume a casa.

Il volume è une finestra aperta sul mondo delle guardie particolari giurate. Cinque racconti, tra ironia e suspense, 142 pagine che arrivano fino al periodo che stiamo vivendo, con l’emergenza sanitaria che ha sconvolto la vita di tutti. L’autore è Andrea Ambrosino, scrittore fiorentino che da anni lavora nel settore della vigilanza privata, girando tutta l’Italia come consulente e formatore. E i ritratto che ne esce è quello di un settore fatto di uomini e donne, spesso ‘invisibili’, fondamentali per la serenità e la sicurezza di ciascuno. Oggi più che mai. Lo confermano le storie di Alessandro, Tancredi, Cosimo, Emilia - solo per citarne alcuni - impegnati a piantonare e controllare centri commerciali, farmacie, banche e abitazioni private. Ad aver progettato e lanciato l’iniziativa editoriale - nata in collaborazione con La Nazione - è l’amministratore unico del Corpo Guardie di Città, Mariano Bizzarri Ollandini, sempre attivissimo sul territorio. Un regalo davvero speciale da gustarsi, pagina dopo pagina, sotto l’ombrellone. Un modo diverso (e divertente) per entrare nelle vite di popola l’istituto di vigilanza pisano, l’unico in Italia oggi a utilizzare quello che è stato il primo e storico nome appartenuto in origine alla Polizia di Stato, tra il 1890 e il 1919.