I ’mostri sacri’ di Mozart

"Anima Mundi" stasera in Cattedrale, la direzione artistica è di Trevor Pinnock. "Antipasto" con Haydn

Di nuovo in Cattedrale stasera alle 20,30, con Trevor Pinnock che con forze italiane - l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, ormai vecchia amica di Anima Mundi, e l’Ensemble vocale Continuum - e un quartetto di solisti provenienti da paesi diversi riproporrà due capolavori sacri di Wolfgang Amadeus Mozart, l’Ave verum, toccante e preziosissima scheggia di musica, e il Requiem KV 626, la sua ultima creazione, rimasta incompiuta alla sua morte, preceduti dal pregevolissimo ma meno frequentato Libera me di Franz Joseph Haydn.

La liturgia prevede che il Libera me sia intonato presso il catafalco subito dopo la celebrazione della Missa pro defunctis per invocare l’assoluzione dell’estinto. Questa pagina stringata e intensissima può a buon diritto esser ammessa nel catalogo imponente di quella musica sacra che per Haydn come per quasi tutti i compositori del suo tempo fu impegno professionale abituale e ricco di capolavori.

Anche per Wolfgang Amadeus Mozart lo fu negli anni giovanili, ma dopo la Messa in do minore KV 427, rimasta incompiuta nel 1782, non produsse più niente, fino ai due ritorni nei suoi ultimi mesi di vita. Sembra preparare il Requiem, opera ultima e incompiuta, l’intimismo del mottetto Ave verum corpus KV 618: scheggia favolosa creata il 17 giugno 1791 per la festa del Corpus Domini come cortesia verso un amico responsabile della musica nella chiesa parrocchiale di Baden bei Wien. Pochi minuti di musica piana e altissima circondano di suono con semplicità estrema il testo trecentesco.

Clavicembalista e direttore, rinomato in tutto il mondo, è stato uno dei pionieri della prassi esecutiva storicamente informata, Trevor Pinnock, per il secondo anno direttore artistico di Anima Mundi, dirige questa sera l’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento. Fondata nel 1960 per iniziativa dei Comuni e delle Province di Bolzano e di Trento, l’orchestra ha un repertorio che spazia dal barocco alla musica contemporanea, ed è già stata varie volte ospite della rassegna pisana. L’Ensemble vocale Continumm, nato nel 2003 grazie a un progetto di Luigi Azzolini, è un coro estremamente versatile, capace di misurarsi con i repertori più diversi, spaziando dalla musica antica a quella contemporanea. Per tutte le informazioni www.opapisa.it