I conti di Pisamo, un 2023 positivo: "Pagato anche il canone al Comune"

L’amministratore unico Andrea Bottone illustra i risultati di un bilancio che chiude con 44mila euro di utile "Il periodo più difficile è alle spalle, guardiamo con fiducia al futuro. Buono anche il primo trimestre 2024".

Quasi 44 mila euro di utile netto per Pisamo nel Bilancio 2023 (43.826 euro), ma soprattutto il ritorno al pagamento integrale il canone concessorio di 5,4 milioni di euro al Comune di Pisa. Numeri che segnano la fortissima ripresa della municipalizzata dopo gli anni bui della pandemia che aveva spinto il Comune a rinunciare ai canoni per non rischiare il default.

"Oggi finalmente anche i dati ci restituiscono la fotografia di un’azienda in salute - commenta l’amministratore unico Andrea Bottone - e che mantiene questo trend anche nel primo trimestre 2024. Sono soprattutto molto soddisfatti anche per un altro dato: i ricavi per oltre 7.7 milioni di euro per lavori pubblici svolti per il Comune di Pisa per la manutenzione/realizzazione di strade e marciapiedi (nel 2022 furono 7.2 milioni) che dimostrano efficienza e fiducia al servizio dei cittadini". Parcheggi, bus e camper sono il core business di Pisamo, che si occupa di mobilità urbana, viabilità, circolazione stradale, traffico e sosta. I ricavi dai parcheggi infatti registrano una crescita di 3,4 milioni di euro rispetto al 2022, mentre i bus turistici di Pietrasantina hanno registrato u amento pari a 2,3 milioni, testimoniando con i numeri un forte ripresa del turismo.

"Sono risultati – sottolinea Bottone – che ci permettono di metterci alle spalle il periodo complesso del lockdown e dell’azzeramento dei flussi, fino all’anno scorso influenzato anche dalla guerra in Ucraina. Pisamo, in quanto società a controllo pubblico, è tenuta, a chiusura dell’esercizio, a presentare all’assemblea dei soci la relazione sul governo societario, che comprende la valutazione del rischio di crisi aziendale. La società ha predisposto la propria matrice dei rischi che porta a un punteggio complessivo che colloca l’azienda nella fascia di rischio ‘non rilevabile’. Tutto questo ci fa guardare con fiducia al futuro prossimo".

Del resto, secondo l’amministratore unico i buoni risultati del 2023 "vanno oltre le aspettative, con una crescita dei ricavi di oltre 3,4 milioni di euro e lavori effettuati per conto del Comune di Pisa per oltre 7 milioni: numeri che hanno consentito a Pisamo di tornare a pagare il canone concessorio al Comune e chiudere comunque il bilancio con un segno positivo, permettendoci di essere efficacemente il braccio operativo dell’amministrazione comunale nelle scelte di mobilità urbana, ma anche nell’importante opera di manutenzione stradale che ha permesso di realizzare significative riqualificazione in quasi tutti i quartieri".

Gab. Mas.