I consigli di lettura delle librerie pisane

Questa settimana spazio alla libreria Pellegrini

Leggere con i consigli de La Nazione

Leggere con i consigli de La Nazione

Pisa 7 maggio 2024- Prosegue la nostra rubrica che vi guida tra gli scaffali delle librerie pisane. Questa settimana a consigliare le letture più interessanti massimo Trocchi della Libreria Pellegrini.

Sta arrivando in libreria, per i tipi dell' Editrice Morcelliana, un libro che, senza ombra di dubbio non esitiamo a definire "importante". E ci piace molto inaugurare questa felice collaborazione con gli amici de La Nazione dando notizia dell'uscita, in anteprima mondiale, di "Io non ho paura, non abbiatene nemmeno voi" (pp. 240, € 19,00) raccolta di scritti del dissidente russo Aleksej Naval'nyj, celebre oppositore di Vladimir Putin. deceduto in modo perlomeno sospetto nelle gelide carceri siberiane lo scorso 16 febbraio 2024. Naval'nyj da anni aveva dato origine ad una vasta campagna di denuncia di abusi di potere e corruzione in cui la Russia, sotto l'oligarchia putiniana, era decaduta. Azione che gli erano valsi un tentativo di avvelenamento, numerosi processi e anni di detenzione. Fino a quel 16 Febbraio 2024. I testi comprendono alcune perorazioni pronunciate durante le sedute in tribunale, i post pubblicati attraverso alcuni canali social, e interviste su prestigiose riviste come "Der Spiegel", "Time", "New York Times". Il volume ci restituisce il percorso politico, ma anche umano e spirituale dell'uomo e del dissidente Aleksej Naval'nyj. Un processo di maturazione passato anche dalla dichiarata adesione a correnti prettamente nazionaliste, poi abbandonate, fino alla lotta per la democrazia liberale e alla corruzione del paese amato conclusa con il sacrificio della vita. Il testo contiene le sue riflessioni a a partire dal 2010 fino a pochi giorni prima della morte: conosceremo un Naval'nyi ironico, coraggioso, grande comunicatore e capace di catalizzare grandi attenzioni e adesioni spontanee. Scriveva così, il 2 giugno del 2021: «Ancora una volta, vorrei ricordarlo a tutti: questo potere disgustoso e bugiardo rimane debole e vigliacco. Continuerà a divorare le persone, una per una, una dopo l’altra, per spaventare tutti. Ed è appunto di questi “tutti” che ha tremendamente paura. Ma finché questi “tutti”, che sono forti, lo temono e tacciono rispettando le regole stabilite, il potere non si fermerà. Ingoierà tutto, ancora e ancora. Persone, famiglie, la ricchezza del nostro paese, il nostro futuro. Si nutre della nostra paura. Non alimentatelo!». Tutti i testi sono stati tradotti e raccolti in un'antologia curata da Adriano Dell'Asta (docente di Lingua, cultura e letteratura russa all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia e già Direttore dell'Istituto italiano di Cultura di Mosca dal 2010 al 2014) e Marta Carletti Dell'Asta, (ricercatrice presso la Fondazione Russia Cristiana). Approfittiamo di questo spazioneper ringraziare Adriano e Marta, già nostri ospiti la scorsa estate, per il loro impareggiabile lavoro di diffusione e conoscenza della cultura russa in Italia. Andiamo in libreria, e compriamo il libro. E si cerchino su internet i filmati dei funerali di Aleksej Naval'nyj: tra le oltre tremila persone che hanno sfidato il regime, partecipando la funerale, troverete dalla fanciulla impaurita all'impavida donna in pensione. Insomma, il popolo, e la sua libertà: ciò per cui, Aleksei, ha dato la vita".