
"Grazie per la vostra accoglienza Il Paese è capace di fare squadra"
Un trait d’union tra Pisa e Monghidoro. Quest’ultimo è uno dei comuni dell’Emilia-Romagna maggiormente colpiti dall’alluvione che ha investito la regione. Pisa tende una mano al sindaco di Monghidoro, Barbara Panzacchi, ospite dell’evento di raccolta fondi per l’Emilia-Romagna "La serata dei miracoli" organizzata nel cartellone dello Scotto Festival & La Pisaniana (Circolo culturale Filippo Mazzei e 50 Canale), kermesse voluta dal Comune e dalla Fondazione Teatro di Pisa. "In pochi giorni sono crollate numerose strade che collegano borgate, frazioni e gli stessi comuni dell’Appennino con Bologna. Sono stati momenti molto difficili quando abbiamo dovuto dire alle persone, specialmente agli anziani che sono profondamente radicati alla loro terra, di abbandonare la loro casa perché rimasta totalmente isolata dopo i crolli. Il mio impegno è di riportare al più presto queste persone a casa", spiega Panzacchi. Sul palco della kermesse pisana è stata accolta dal sindaco Michele Conti e dall’assessore alla Cultura, Filippo Bedini, insieme a loro è intervenuto un altro ospite d’eccezione Gianluca Galletti, già ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, prima nel Governo Renzi e poi riconfermato in carica nel Governo Gentiloni.
"L’unica strada che ci tiene ancora collegati a Bologna - racconta Panzacchi - è la statale della Futa che però ha avuto numerosi smottamenti e frane e adesso è a 7 sensi unici alternati con impianti semaforici. Quindi è una vera e propria impresa mantenere i collegamenti con la città". E aggiunge: "Mi riempie il cuore di gioia pensare che un’altra regione abbia organizzato un evento per raccogliere fondi e mostrare solidarietà a un piccolo comune come Monghidoro. Sono qua per testimoniare la mia gratitudine". "Questo evento ci dimostra come il Paese sia capace di fare squadra e dimostrare solidarietà in momenti così difficili", commenta l’ex ministro Galletti. "Oggi - aggiunge - le polemiche servono a poco, ma quello che è successo deve fare da monito e da spinta per tutti noi: dobbiamo capire che il clima è diverso. Perciò è nostro compito adattare il territorio alle nuove condizioni progettando e realizzando opere diverse con l’idea che gli eventi climatici avversi non sono più eccezionali: questo vale non solo per l’Emilia Romagna, ma per tutto il territorio".
Ilaria Vallerini