"Giugno Pisano, un successo non scontato"

L’assessore alle tradizioni storiche Filippo Bedini traccia il bilancio dell’edizione 2022: la ripartenza ha visto il record di presenze

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"Il Giugno pisano c’è stato, e non era scontato, questo è quello che rimane al di là di tutto": con queste parole l’assessore alle tradizioni storiche Filippo Bedini ha suggellato il bilancio positivo di un mese appena trascorso dove la nostra città ha registrato solo successi per i tre eventi cardine, Luminara, Gioco del Ponte e Palio di San Ranieri, che hanno tornato ad illuminare Pisa dopo due anni di stop a causa della pandemia. Un mese ricco, dove gli eventi collaterali alla rosa principale hanno arricchito il cartellone culturale e di solidarietà, in una girandola di appuntamenti snodati per tutti i siti storici e artistici della città, che è diventata per trenta giorni attrazione per i turisti e piacevole riscoperta per i pisani.

L’assessore Bedini sottolinea come la ripartenza non sia stata semplice, per diversi motivi, che vanno dalla complessità della rimessa in moto della macchina organizzativa alla presenza operativa di poche forze in campo, ma evidentemente encomiabili, vista la riuscita degli eventi. Numeri altissimi di presenze, anche maggiori rispetto agli anni scorsi, hanno premiato l’impegno dell’amministrazione comunale e delle realtà che hanno lavorato in sinergia per raggiungere il traguardo: la Luminara, quest’anno particolarmente suggestiva grazie al ritorno alle atmosfere consone a questo evento, si è arricchita di nuovi strumenti, come le biancherie speciali dotate di gommapiuma per non impattare sugli edifici storici per esempio, dettagli importanti, per preservare la preziosità storica dei nostri lungarni. Da sempre evento principe del giugno pisano la "notte dei lumini" ha incontrato un riscontro unanime, grazie anche allo spettacolo pirotecnico, quest’anno ancora più godibile grazie all’eliminazione di tutto quello che era in più rispetto alla sua valenza storica, come al musica o le telecronache. Un merito speciale poi va a chi ha contribuito alla ripartenza della complicata macchina del Gioco del Ponte: ci sono aspetti tecnici legati a questo appuntamento che per i non addetti ai lavori sono inimmaginabili ha sottolineato Giuseppe Bacciardi, dirigente delle tradizioni storiche, come il reperimento dei materiali, tamburi, costumi, calzature, e in particolar modo i cavalli, ai quali quest’anno è stata riservata particolare attenzione.

"C’è un lavoro di selezione degli animali a monte che pochi conoscono" ha aggiunto Antonio Pucciarelli, responsabile del patrimonio costumi del Gioco del Ponte, sottolineando che i cavalli sono stati salvaguardati dai percorsi al sole e dall’asfalto bollente, tutelandoli in ogni modo. Una delle scelte vincenti è stata quella di cedere una parte dei biglietti per le tribune ai tour operator, che hanno inserito il gioco nei programmi dei turisti: le foto ed i racconti di chi vede per la prima volta la sfida del ponte ha portato in giro per il mondo uno degli appuntamenti pisani più legato alle tradizioni storiche. Il Palio di San Ranieri, solitamente il meno eclatante dei tre eventi principali del giugno pisano, quest’anno ha avuto anch’esso un riscontro di pubblico importante, confermando il fatto che c’è voglia di tornare a condividere e vivere la città e le sue tradizioni.

Alessandra Alderigi