GABRIELE MASIERO
Cronaca

Geofor, svelato il terzo nome. Ecco il pontederese Mattia Belli. La nomina agita il risiko dei "Dem"

L’assessore della città della Vespa può sbloccare lo stallo e mediare tra le correnti del Pd in piena fibrillazione. La partita per la presidenza si intreccia con ambizioni regionali, tra rimpasti di giunta e competizione.

L’assessore di Pontedera, Mattia Belli

L’assessore di Pontedera, Mattia Belli

Che ci fosse un terzo nome rimasto coperto per la presidenza Geofor era noto e ora, stando ai rumors della politica, il terzo "incomodo" che potrebbe battere in volata gli altri due in campo da tempo, l’assessore cascinese Paolo Cipolli, e l’ex sindaco di Castelfranco di Sotto, Gabriele Toti (per il quale ci sarebbe anche l’opzione di un assessorato a San Miniato), è sul punto di palesarsi: stiamo parlando dell’assessore ai lavori pubblici, sport e mobilità di Pontedera, Mattia Belli. Per lui è il secondo mandato, perché nella prima giunta Franconi aveva anche la delega all’ambiente. Campione di preferenze, oltre 600 consensi personali alle ultime amministrative della città della Vespa, è un profilo che potrebbe mettere d’accordo tutti, a cominciare proprio dal sindaco pontederese, che sarebbe peraltro chiamato a un rimpasto di giunta, ma anche le due anime contrapposte del Pd, ovvero la componente riformista e quella schleiniana, l’una contro l’altra armate che stanno determinando uno stallo complicato da superare.

Belli, infatti, potrebbe essere un punto di mediazione, con un comprovato consenso personale sul territorio, capace anche di incassare il via libera di Pisa, che già aveva detto sì all’ex sindaco di San Giuliano Terme, Sergio Di Maio, che poi ha rinunciato per il suo anticipato collocamento in pensione, ma colpito anche dal fuoco di franchi tiratori interni al centrosinistra.

Anche perché la partita Geofor si gioca su una scacchiera più ampia, che si intreccia, inevitabilmente, con le prossime elezioni regionali e con il risiko delle candidature che sta creando più di qualche semplice fibrillazione interna proprio al partito di maggioranza relativa, dove i "galli nel pollaio" appaiono essere molti di più dei posti disponibili. In attesa dell’ufficializzazione della deroga (per il terzo mandato) ad Antonio Mazzeo e dando per scontata la ricandidatura dell’assessora uscente, Alessandra Nardini, la geografia politica dem è tutt’altro che definita: da Pontedera ambisce a candidarsi anche l’assessora pontederese alla casa, bilancio, patrimonio e pari opportunità Sonia Luca, pronta a siglare un ticket proprio con Mazzeo e capace di erodere quei consensi che, invece, tra in fedelissimi di Elly Schlein si conteggiavano già a favore di Nardini. Ambisce a un posto in lista anche il segretario cittadino del Pd di Pisa, Andrea Ferrante, e perfino Toti cin sta pensando. Un groviglio di ambizioni che dovrà essere sciolto dall’assemblea regionale del partito e che lascerà certamente qualcuno con l’amaro in bocca. Ecco perché la poltrona di Geofor è solo la prima delle caselle da occupare e non la più semplice.