Gelo demografico a Pisa "Politiche di sostegno"

Meno 1255 abitanti in quattro anni. Appello delle associazioni alla politica

Gelo demografico a Pisa  "Politiche di sostegno"

Gelo demografico a Pisa "Politiche di sostegno"

Il gelo demografico. Una rete di associazioni (che si occupano di sostegno alla maternità e alle famiglie: dall’Associazione cattolica lavoratori italiani (Acli) al Centro Italiano Femminile, passando da Associazione nazionale famiglie numerose, Centro di aiuto alla vita o Consultorio familiare Ucipem) invita i candidati a realizzare anche a Pisa il modello proposto dal Network nazionale dei Comuni Amici della Famiglia, promosso da Provincia autonoma di Trento, Comune di Alghero ed Associazione nazionale famiglie numerose, Anfn e partecipato da più di 150 Comuni. Il marchio è "Comune amico della famiglia". Perché anche a Pisa, la natalità è in crisi. Nel 2022 - secondo i dati Istat - sono nati 554 bambini (277 maschi ed altrettante femmine), mentre sono morte 1141 persone, il saldo è negatico di 587 persone. Un trend confermato anche dai primi mesi del 2023. Se nel 2019 la popolazione residente era di 90036 abitanti, oggi è scesa a 88781 (dato febbraio 2023). Anche la popolazione straniera è in leggero calo. Il numero di alunni delle primarie per classe si sta riducendo. E, d’altro canto, l’età media dei pisani è cresciuta ed ormai 1 su 4 ha oggi più di 65 anni. Chi si occuperà di loro? Ai candidati a sindaco le associazioni firmatarie (una dozzina) chiedono la promozione di una cultura dell’accoglienza verso la vita, la maternità è un valore sociale da proteggere perché investimento per il futuro della città. E misure, sostegni economici, politiche di tariffazione dei servizi basate sul quoziente familiare, investimenti in edilizia popolare, iniziative per la conciliazione del tempo del lavoro con quello familiare.