REDAZIONE PISA

Furto a casa del direttore artistico di Bocelli

San Giovanni alla Vena, Carlo Bernini: "E’ il quarto in quindici anni. Assenti per due per riprendere un parente in ospedale"

E’ il quarto in quindici anni. Ma questo era stato studiato. I ladri hanno agito in meno di due ore "mentre noi eravamo a prendere in ospedale un parente". A raccontare l’episodio è il proprietario della casa, in una frazione di Vicopisano, il maestro Carlo Bernini, musicista conosciuto e, dal 1986, direttore artistico del tenore e cantante Andrea Bocelli.

"E’ assurdo che non si possa vivere sereni", spiega al telefono, in sottofondo, si sentono note. "Eravamo contenti per come era andato il percorso al policlinico – racconta - poi, siamo rientrati nell’abitazione e abbiamo trovato tutto a soqquadro. I vetri per terra, le stanze sottosopra. Spaccata la finestra. Hanno utilizzato tecniche professionali. Hanno schermato il segnale dell’allarme. Ma hanno anche aperto in due la cassaforte", aggiunge.

Nato a Pisa, Bernini ha conseguito il titolo di maestro di pianoforte a diciannove anni al Conservatorio di Lucca. Ha avuto esperienze di studi non solo in tutta Italia, ma anche all’estero. E’ diventato direttore d’orchestra sotto la guida del maestro Lorenzo Parigi al Conservatorio di Livorno nel 1999.

"Non c’è nulla da rubare, non teniamo soldi o gioielli – ricostruisce Bernini – Avevamo solo oggetti di grande valore affettivo. E anche quelli ormai sono stati tutti presi. Soariti gli ori dei bambini, un orologio a cui tenevo. Tutte cose che non si possono recuperare perché appartenevano al nostro passato, alla nostra vita".

Bernini, che ha già subìto altre visite, pensa a quello che i ladri non hanno fatto e che poteva invece succedere. "Il mio cagnolino, un Jack Russell, è stato rinchiuso in cucina. Per fortuna non gli hanno fatto del male. Lo hanno sentito abbaiare i vicini che hanno notato solo questo di anomalo".

Non solo. "La prima volta, quando sono venuti i ladri da noi, siamo rimasti colpiti – afferma – ma adesso penso solo: e se fossimo stati in casa, se avessimo sorpreso i ladri.... e cerco di prendere questo nuovo episodio con filosofia. Certo, un furto in pieno giorno non ci si aspetta".

Antonia Casini