Le super-bollette stanno mettendo in ginocchio imprenditori e famiglie. Con un rovescio della medaglia in direzione green: il boom del fotovoltaico. Sia in termini di interesse – tra richieste di preventivo, sopralluoghi e contatti –, che di impianti già in fase di realizzazione. Prodursil’elettricità ’in casa’ è una tentazione (o una necessità) ormai per molti.
"Il mercato – spiega Glauco Pieraccini dell’Elettrotecnica di Cascina – è in fermento già da tempo, dal momento in cui sono usciti i primi i bonus. Adesso, con il caro energia, l’attenzione è tornata ad essere altissima. Noi lavoriamo principalmente con le famiglie, parliamo di impianti da 3-6 kilowatt in base alle disponibilità di superificie ed economiche dei privati. Spesso l’ottica è quella di abbinare, in prospettiva, una colonnina di ricarica per le auto. Per quanto riguarda le aziende, molte hanno già fatto investimenti nel recente passato ma il caro energia, è vero, sta dando un’ulteriore spinta verso il rinnovabile. Siamo impegnati su diversi cantieri, le richieste sono in aumento. Va segnalato, però, un problema: le difficoltà di approvigionamento dei materiali dovuto all’esplosione del bonus 110%". Per quanto riguarda i costi "anni fa erano alti, quasi inavvicinabili per le famiglie, soprattutto quando non erano ancora scattati i bonus. In questa fase continuano ad essere in atto incentivi per la realizzazione e altre agevolazioni. Non solo: le famiglie hanno iniziato a capire che l’investimento ha tempi di rientro rapidi. Ed è quindi conveniente". A convertirsi ai pannelli solari sono, quindi, le realtà più disparate: concessionari di auto, industrie, strutture ricettive di grandi dimensioni.
Il fotovoltaico conquista terreno anche negli edifici di nuova costruzione: "Riscaldamento, raffreddamento, acqua sanitaria; il risparmio energetico è imposto dalla normativa – spiega l’imprenditore edile Francesco Martinelli (tra i lavori in corso i complessi Bluesky, Greensky e Redsky in Campaldo, tutti a d alto risparmio energetico) – Ma è vero che l’attenzione per chi è in cerca di una abitazione di nuova costruzione in questo momento è molto alta. Chi sceglie una delle nostre case, per esempio, non usa più il gas. Ma anche il fotovoltaico entra sempre di più tra le richieste dei clienti. Esattamente come accade nei cantieri del 110%, che seguiamo con l’altra società ’Ristrutturazioni Pisa 110’: cappotto, involucro, infissi, caldaia e oggi anche pannelli solari".
Francesca Bianchi