
Fiori alle pazienti "Ricorda, non sei sola" L’iniziativa in Senologia "Al fianco delle donne"
"Non sei sola". Certe volte un piccolo gesto dice più di qualsiasi parola. E allora donare una primula per l’8 marzo nel reparto di Senologia dell’Ospedale Santa Chiara acquista un significato ben preciso: la volontà di tendere una mano a chi soffre. A chi fa fatica a festeggiare, perché ha salito la rampa di scale verso un’eventuale diagnosi di tumore. L’Associazione Senologica Internazionale ha donato circa 120 primule alle donne che sono passate ieri da Senologia. "La festa della donna – afferma la presidente Edna Ghobert – riguarda anche quelle che stanno affrontando probabilmente il periodo più difficile della loro vita e alle quali va il pensiero e la vicinanza dell’Associazione Senologica Internazionale. Ormai da tanti anni l’8 Marzo rappresenta la giornata delle primule in reparto perché alla mimosa, dal profumo troppo intenso per l’ambiente ospedaliero, è stata preferita questa semplice piantina che con i suoi colori vivaci regala la percezione della primavera vicina".
Ed è proprio alla propria primavera "che ogni donna ricoverata o in attesa di visita o cure deve pensare nel momento in cui riceve la primula dalle mani delle volontarie – spiega Ghobert – . La positività, l’affetto e la vicinanza di chi ha già vissuto sulle proprie spalle il difficile percorso che stanno compiendo rappresenta un validissimo sostegno per affrontare al meglio tutte le difficoltà e le giornate buie che il cancro al seno porta con sé". Il calvario delle donne non passa solo da terapie estenuanti, ma anche da annose battaglie legali per veder riconosciuto un diritto. L’avvocato del Foro di Pisa, Ilaria Fiori, dà un sostegno fondamentale alle pazienti con il servizio legale. "Cerchiamo di tutelare le donne che subiscono torti sul posto di lavoro. Inoltre, - conclude Ghobert - la battaglia più vigorosa portata avanti dalle associazioni a tutela dei malati oncologici è stata quella relativa alle pensioni di invalidità. Una grande conquista".
Ilaria Vallerini