"Il Tribunale di Firenze ha accolto un orientamento consolidato della Cassazione riguardo al diritto di proprietà e ora la sentenza, pronunciata il 12 novembre scorso è immediatamente esecutiva". Così l’avvocato Gaetano Viciconte, difensore di Andrea Bulgarella nel contenzioso contro il ministero dell’Interno, commenta il pronunciamento del giudice Susanna Zanda che condanna lo Stato a risarcire il costruttore di oltre 6,8 milioni di euro per il mancato utilizzo per 4 anni dell’ex hotel Concorde di Firenze, occupato abusivamente nel 2014 da decine di persone per lo più straniere. Fino al 2018 l’immobile è rimasto in mano agli abusivi prima di essere liberato a causa di un incendio accidentale e senza che il ministero dell’Interno abbia provveduto a sgomberarlo come invece era stato disposto proprio dal tribunale fiorentino dopo la denuncia presentata dalla proprietà dopo l’occupazione. "Le tensioni sociali rimarcate dal ministero", scrive il giudice, "lungi dall’essere elemento di giustificazione"del mancato sgombero "sono al contrario elementi di maggiore responsabilità della pubblica amministrazione che deve essere in grado di assicurare la sicurezza".
Cronaca"Ex albergo non fu sgomberato" Lo Stato risarcisce