Pisa, 17 ottobre 2024 – Non c’erano ieri in aula i suoi familiari che sono stati sentiti come parti offese. Troppo dolore.
C’era il loro legale, l’avvocato Stefano Del Corso: "Avevo con Barbara un’amicizia che durava da più di 30 anni". Per i suoi cari il risarcimento è stato simbolicamente quantificato in 1 milione e 850mila euro. Del Corso parte dalle ultime dichiarazioni di Seung che in aula ha detto che non avrebbe avuto intenzione di uccidere la dottoressa. "L’imputato ha una grande capacità dialettica e scenica. Ma non ci sono dubbi sulla premeditazione". E - aggiunge - non ha detto una parola del tipo ’forse l’ho fatta grossa’. L’ergastolo è una richiesta ragionevole, non un giorno di meno, non sarebbe conforme al diritto, non darebbe giustizia giuridica a Capovani e bisogna difendere la società. Quindi la richiesta di 300mila per la madre di Barbara, 400mila per ciascun dei tre figli e 350 mila per il compagno.
L’avvocato Maria Fernanda Ventura per l’Asl Nord Ovest afferma che questo fatto "ha avuto un impatto fortissimo sulla comunità degli psichiatri". Da qui la richiesta di 70mila euro. L’Ordine dei medici con gli avvocati Milvia Pasquinelli e Alessandro Niccoli dichiarano che l’eventuale denaro (chiesti 150mila euro) sarà destinato ad attività di ricerca, a prevenire la violenza contro i sanitari e in borse di studio in ricordo della dottoressa.
La Regione con l’avvocato Nicola Gentini ha chiesto "100mila euro per il danno patrimoniale e 100mila per quello non patrimoniale".
"Questa sentenza ci dà giustizia e rende giustizia a Barbara, siamo soddisfatti della decisione dei giudici, però, Barbara non c’è più e non si può tornare indietro", dice il collega Davide Ribechini che, dopo la lettura della sentenza, abbraccia in modo liberatorio la collega e gli amici della dottoressa.