Enrico Letta ricorda (e saluta) in tv le sue professoresse del liceo

Ospite di "Agorà" ha dedicato a loro il rito del ’caffè sospeso’. "Avevano ragione"

Nel pieno della campagna elettorale, per Enrico Letta riaffiorano i ricordi pisani. Quelli della scuola, il liceo classico Galileo Galilei di via Benedetto Croce, dove si è diplomato nel 1985. Ospite ieri mattina della trasmissione "Agorà", in onda su Rai3, il segretario del Pd ha approfondito i temi ’caldi’ del momento: l’aumento vertiginoso delle bollette che mette in difficoltà le famiglie italiane, il global warming e le scissioni politiche che stanno segnando il panorama italiano. Accolto dal rito tv del ’caffè sospeso’ (una tazzina lasciata sulla scrivania, da offrire a fine intervista a qualcuno scelto dall’ospite di turno) e dalla conduttrice Monica Giandotti, ha rivelato in chiusura le due ’destinatarie’. E lo ha fatto andando indietro nel tempo, ispirato dalle parole in studio di un professore di Fisica. Enrico Letta ha deciso di offrire il suo caffè sospeso alle sue due "professoresse di matematica, scienze e chimica Annamaria Bastianoni e Lucia Turbanti". Materie in cui Letta ha ammesso di non essere stato, all’epoca, "ferratissimo" aggiugendo "benchè mio padre sia un matematico".

Il motivo della curiosa scelta lo ha spiegato subito dopo: "sapendo che mi piaceva la politica, mi dissero che sempre più la politica si sarebbe occupata nel futuro di questioni che avrebbero avuto a che vedere con le scienze. Dopo la pandemia, con quello che sta accadendo intorno al cambiamento climatico e oggi con il caro energia, ripenso alle due professoresse e posso dire che avevano ragione". Di qui il simpatico saluto unito a quello rivolto a tutto il mondo della scuola che si appresta al suono della prima campanella.

Francesca Bianchi