A portare il sole nella galleria di viale Gramsci è la coppia di Smile & Ride. Cinque anni fa, Mario e Elena si sono imbarcati in questa impresa tutta in salita. "È stata una decisione complicata, ma lo è stato ancor più portare avanti la nostra attività nel corso del tempo", raccontano Elena Mancuso e Mario Gulino. A stonare fin dalle prime battute, infatti, è il contorno: il degrado, la violenza, gli atti vandalici e la microcriminalità. Uno degli ultimi episodi fa ancora rabbrividire: "Abbiamo assistito all’accoltellamento di un uomo - raccontano -, in quel momento ci siamo fiondati nel negozio insieme ai clienti e ci siamo chiusi dentro". Nonostante gli episodi spiacevoli tra cui varie risse e due furti, la coppia non si è mai persa d’animo e non ha rinunciato alla propria missione: "Ravvivare la galleria, portare luce e movimento per creare un presidio nel quartiere e invogliare altri commercianti ad aprire nuove attività. Ci siamo accorti che da quando abbiamo unito le forze con l’Hotel La Pace la situazione è migliorata sensibilmente - dicono -. Anche il potenziamento dei controlli e le ordinanze sono state di grande aiuto". Mario e Elena hanno portato alla Stazione centrale la loro più grande passione: la mobilità dolce. La loro attività, che attira un via vai di turisti, non si ferma al noleggio delle bici: la coppia ha ideato una App innovativa con un piede già nel futuro. "I nostri clienti possono scegliere tra diversi itinerari da fare in sella: dalla scoperta della città, al percorso ciclabile da Pisa a Marina, ma anche percorsi turistici nell’hinterland pisano". La posizione, poi, è ottima per concretizzare il loro sogno di turismo a basso impatto ambientale grazie al collegamento diretto con l’aeroporto, la stazione ferroviaria e la stazione degli autobus. "Andare in bici vuol dire risparmiare, rispettare l’ambiente tutelando la salute". Una filosofia che rispettano a pieno: a fine giornata abbassano la saracinesca e uniscono l’utile al dilettevole con una pedalata di prova dei nuovi modelli da Pisa fino alla loro casa a Filettole.
Ilaria Vallerini