"Ad oggi non conosciamo i dettagli del progetto, per cui non possiamo dire aprioristicamente se ciò che si farà all’autodromo possa interferire o meno con le nostre attività scientifiche". A parlare è il direttore di Ego-Virgo, Massimo Carpinelli sull’ipotesi della realizzazione di una pista di addestramento per la guida in sicurezza dei mezzi militari dei carabinieri nella tenuta Isabella, pista addestrativa co-gestita con l’Aci. L’autodromo (che non è mai entrato in funzione) collocato nella tenuta Isabella potrebbe essere un vicino scomodo per l’osservatorio perché sono separati da una manciata di chilometri (10-12 Km). Ego-Virgo già in passato ha sottoscritto accordi con l’aeronautica per concordare una sorta di no fly zone così come i ricercatori stessi hanno fatto studi e simulazioni sulle possibili "interferenze" delle pale eoliche collocate all’uscita della Fi.Pi.Li Ponsacco-Pontedera. Virgo infatti, non è un telescopio bensì un’antenna, un grande e sofisticato "orecchio" che ascolta, capta e cattura le onde gravitazionali. Da qui, bisogna capire se ad esempio rumori e vibrazioni possano interferire con l’attività di questa struttura di eccellenza nazionale ed internazionale.
"Scientificamente non posso dare alcuna risposta perché manca il progetto. Non conosciamo ad esempio la tipologia dei mezzi. Non conosciamo inoltre anche la durata di queste pratiche sul circuito se cioè tutti i giorni o due volte a settimana; sto facendo delle ipotesi. Ma posso rassicurare sul fatto che abbiamo personale qualificato e ricercatori in grado di analizzare e trovare soluzioni partendo dallo studio di situazioni simili ad esempio anche in altri autodromi". Riannodando l’intricata questione della così detta "caserma diffusa" l’intesa raggiunta al tavolo interistituzionale del 6 settembre a Roma prevede di realizzare al Cisam una "ecostruttura per le esigenze operative, logistiche e addestrative del Gis e del Tuscania ma il progetto complessivo prevede anche la realizzazione di altre opere compensative a favore del territorio, come la realizzazione della pista addestrativa per automezzi nel comune di Pontedera". Se dunque da Virgo, la posizione che emerge è di attesa scientifica sulle valutazioni del progetto, la bagarre vera si sposta a Pisa con la lista civica Una città in comune che definisce la caserma al Cisam come: "Una crosta di cemento e di acciaio e un’alluvione di traffico pesante nel cuore della Tenuta regionale di San Rossore, al posto della foresta. Stop al massacro ambientale nella più antica area naturale protetta Toscana".
Carlo Venturini