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Eco-Markt apre e assume gli addetti del ‘Mercatone’

Bagno di folla per il giro di ‘ricognizione’ nel megastore cinese in via Del Nugolaio

Il primo giro di "open day" è stato un bagno di folla, anche se manca ancora qualche giorno all’inaugurazione ufficiale. Ma ha ripreso vita ieri lo stabile dell’ex Mercatone Uno, chiuso dal 2018. L’ex stalla di Cipolli, precursore dei discount moderni, è da ieri Eco-Markt. A rilevare il vecchio capannone, ora completamente ristrutturato è stata la famiglia Zhang, con il giovane imprenditore Alessio Zhang, 30 anni (foto). Lo store conterà più di 30 dipendenti e sarà fornito di articoli per la casa dalla A alla Z, con un’importante differenza dal vecchio Mercatone: infatti 2300 metri quadri saranno dedicati al vestiario. "Alessio ha investito molti soldi e ancora ne dovrà investire per riportarlo allo splendore che era quando fu costruito per la prima volta da Rolando Cipolli", spiega a La Nazione, Francesco Mion, direttore del punto vendita e ex commesso dell’allora Mercatone Uno. "Alessio Zhang si è preso carico di circa 30 famiglie. Otto dei dipendenti sono ex lavoratori del vecchio negozio, salvati dalle lettere di licenziamento arrivate il 23 novembre dopo 7 anni di cassa integrazione", continua Mion. "Zhang ha deciso di puntare molto sul territorio di Cascina, il nuovo Eco-Markt si estende su 5mila metri quadrati con un importante intervento di ristrutturazione che ha ottimizzato gli spazi". Ieri la presentazione al pubblico. "La vendita invece parte nei prossimi giorni speriamo che anche gli amministratori vengano a tagliare il nastro". "La mia famiglia – racconta Zhang – ha già esperienza nel settore con due mega store, uno a Cesena di 4500 metri quadri e uno a Civitanova nelle marche di 11mila metri". Il negozio di Navacchio però sarà differente, è il primo del suo genere. È pensato per agevolare un cambio di generazione, la mia è un’evoluzione che sto cercando di realizzare, Eco-Markt è il primo punto vendita di un marchio che ha l’obiettivo di espandersi in tutto il territorio nazionale. Una novità per la Toscana – racconta – sarà la presenza di un impianto di distributore automatico dell’acqua che lavora seguendo il principio delle classiche macchinette di distribuzione, ma con le bottiglie d’acqua che verranno erogate all’altezza della macchina, ci sarà anche un compattatore dove inserire le bottiglie di plastica vuote e ti verrà dato un buono da spendere all’interno del negozio o per ricomprare l’acqua. Questo sistema è già presente sia a Cesena che a Civitanova, è sarà attivo h 24".

Enrico Mattia Del Punta