
Ecco le cinque mosse per il rilancio concreto del turismo in città
Guide, associazioni di categoria, operatori turistici, ristoratori e cittadinanza si sono radunati ieri alla Sala delle Baleari per la giornata dedicata alla condivisione di nuove strategie e proposte per progettare insieme l’offerta turistica di Pisa. La giornata si è divisa in due segmenti, mattina e pomeriggio. Il primo è stato un incontro dedicato a enti e istituzioni, durante il quale è stato presentato il progetto dell’amministrazione, il cui obiettivo è quello di avvicinare i turisti, "persone e non prodotto", alla città per creare connessioni tra Piazza del Duomo e le restanti attrazioni pisane, creando una sinergia tra le professionalità per valorizzare l’offerta turistica pisana.
"Sono cinque le azioni che abbiamo in mente - spiega l’assessore al turismo Paolo Pesciatini - il rifacimento della cartellonistica turistica per creare una nuova narrazione del nostro territorio; il miglioramento della conoscienza del pubblico con l’osservatorio turistico di destinazione; lo sviluppo della comunicazione secondo un’immagine coordinata; la costruzione di un sistema di sviluppo particellato della nostra offerta per realizzare itinerari turistici con guide ambientali e cittadine e come ultimo punto il coinvolgimento della comunità e degli operatori per far conoscere il patrimonio di Pisa".
Grande risalto è stato dato alle guide turistiche e ambientali al loro ruolo futuro. "Il nostro obiettivo sarà far conoscere il nostro territorio non solo ai classici turisti - spiega la guida turistica Silvia Piccini - ma a tutti i cittadini che vogliono conoscere la città". "Noi avremo un approccio al territorio al di fuori della città - afferma Michele Colombini, guida ambientale -. Vogliamo essere la chiave di interpretazione tra ciò che è dentro la città e l’ambiente che la circonda Attraverso dei percorsi nella natura si replica la storia di Pisa che si rispecchia nel suo territorio".
Sinergia e coinvolgimento della città sono stati il filo conduttore del secondo segmento della giornata, svolto nel pomeriggio e dedicato all’ascolto della cittadinanza. Oltre cento persone hanno riempito la Sala delle Baleari per ascoltare e proporre idee per rilanciare il turismo. Ad aprire il pomeriggio è stata una presentazione del giornalista Emilio Casalini, che ha elencato il problema della narrazione connesso al mondo del turismo e la necessità di valorizzare ancora di più le attrazioni turistiche italiane. Una serie di consigli per migliorare i dettagli che possono sembrare inutili (come gli accessi alle stazioni o i nomi delle vie) ma che in realtà aiutano a creare una narrazione e un’emozione: ciò che cerca il turista. Dopo la presentazione, i cittadini presenti hanno formato dei piccoli gruppi con l’obiettivo di formulare domande e proposte sul tema del turismo, della sua sostenibilità e della sinergia tra professioni: i primi spunti della cooperazione tra istituzioni e cittadinanza per rilanciare un turismo che cresce e vorrebbe decollare.
Mario Ferrari